Il debutto di Geoffrey Gurrumul Yunupingu ha qualcosa di straordinario, come straordinaria è la sua voce. Originario di una piccola isola a nord dell’Australia, cieco dalla nascita, conosce solamente le lingue aborigene e qualche parola d’inglese, ma ha fatto della musica il suo modo di esprimersi: polistrumentista, in questo disco distilla un perla dietro l’altra, un seguirsi di canti raccolti, intimi, in cui spesso è solo la chitarra acustica a fare da base alle avvolgenti e calde sonorità della sua voce. Non è un caso che il suo stile, che abbraccia la tradizione del suo popolo e il folk rock, abbia attirato l’attenzione mondiale oltre all’ammirazione di artisti come Elton John e Sting. |