Dimenticate la ragazza acqua e sapone spaurita e con gli occhioni sgranati di Torn, perché la Natalie Imbruglia che a 12 anni dall’esordio ci troviamo davanti è una donna molto sicura di quel che vuole; e se le cose belle capitano a quelli che sanno aspettare, Natalie può ben dirsi fortunata del ritardo di 2 anni della pubblicazione di “Come To Life”, perché così ha avuto modo di entrare in contatto con Chris Martin (che le ha regalato la ‘sua’ Lukas e che con lei ha scritto a 4 mani Fun e Want) e ribaltare quello che era l’album originale. Inserendo accenni di elettronica (Want e All The Roses) e dance (WYUT) accanto alle classiche ballate dagli archi ampi (Fun) e alle canzoni squisitamente pop (Twenty e Wild About It), e restituendoci un lavoro organico pur nelle sue mille sfaccettature. “Un lavoro d’amore in cui ho messo tutto il mio cuore”, come orgogliosamente spiega Natalie, onesto e diretto senza compromessi. Un gradito ritorno, un nuovo inizio.