Dopo il flop "How To Destroy A Relationship" (titolo profetico) e l´ammaraggio della corazzata The Servant, dopo il fuoco rialimentato con i Planet Funk Dan Black finalmente fa quello che tutti da lui si aspettavano già da tempo: debuttare da solista. E lo fa con "((un))", un disco di future pop che sembra fatto apposta per mettere in risalto la sua melodicità schizoide e il suo talento unico per le liriche fuori dall´ordinario. Tra elettronica e clash inattesi (Hypnotize di Notorious B.I.G. e Umbrella di Rihanna e Jay-z in Symphonies, ad esempio), a questo divertissement manca solo una cosa: quello spessore che va oltre l´edonismo autocompiaciuto. Bravo Dan, facci vedere ora chi sei davvero. |