Un album dei Black Eyed Peas non passa mai inosservato, vuoi perché il loro sound fa subito groove, vuoi perché la tracklist è infarcita di singoli fortissimo, o ancora perché le radio e le televisioni musicali li adorano. E come non potrebbero! “The E.N.D.” è un flusso di energia travolgente, una fucina sperimentale dove i BEP presentano il loro nuovo amore: il sintetizzatore. I beat accelerano, le tracce si fanno perfette per intrattenere i club, le voci si scoprono distorte ed elettroniche. I singoloni? Ci sono: l’ossessiva Boom Boom Pow, la festaiola I Gotta Feeling, la pigra Imma Be e l’orientaleggiante Mare. Però le tracce sono 16, e una tracklist da 16 non è cosa da poco: difficile mantenere l’attenzione e l’adrenalina al top per tutto questo tempo, e difatti i ragazzi in alcuni punti falliscono. Questo non toglie che i Black Eyed Peas non conoscano rivali nell’intrattenimento disimpegnato. L’energia tentenna, subisce qua e là cali di tensione, ma non muore comunque mai. |