Un album che presenta una profondità lirica molto elaborata. Lo scopo fondamentale della band è ricercare e far vivere emozioni, un lavoro carico di passione. Furioso, controllato, un disco in perenne bilico tra la quiete e la tempesta, tra la violenza vera e la sua sublimazione. Questo secondo lavoro della band di Ferrara è ispirato al capolavoro di Stanley Kubrick “Arancia Meccanica”. Una retrospettiva di una società incomprensibile, che vive situazioni assolutamente impensabili ma purtroppo reali. Come il brano che apre il set Piero, una vita tranquilla, l’attesa passiva di chi scopre retroscena inaspettati; oppure Corri, un pezzo potente tra lucidità e assuefazione. Passione e rabbia! |