La prima canzone l’ha scritta all’età di 8 anni, e arrivato alla maturità Gary Go l’arte del songwriting l’ha raffinata parecchio, tanto da venir scelto personalmente da Gary Barlow per condividere con i Take That le luci della ribalta a Wembley. La sua Wonderful passa in radio come il pane, accontentando quelli che l’inglese non lo sanno e apprezzano la sua orecchiabilità e quelli che lo capiscono e gradiscono la sua intensità di scrittura; il talento vocale di Gary, poi, fa da pendant alla sua capacità di comporre strutture sonore pop solide e di ampio spettro emotivo. È bravo, punto. E il fatto che non abbia infarcito di lagne d’amor perduto il suo debutto è tutto a suo merito. Gary, go! |