I The Prodigy sono tornati, ma se anni fa li consideravate come degli alieni per il loro modo di fare musica, ai tempi al di fuori di questo pianeta, adesso tornano per scongiurare qualsiasi attacco extraterrestre. “Invaders Must Die”, il quinto album in studio della formazione dell’Essex, UK, parte in quinta con la title track in stile un po’ Ed Banger: mai un 4/4 è stato così incazzato su un lavoro dei nostri beniamini del jungle. La palla viene subito passata al singolo Omen che richiama i suoni degli albori della band “The Prodigy Experience” e “Music For The Jilted Generation”. Warrior’s Dance ricorda Infinity di Guru Josh, Run With The Wolves vede Mr. Dave Grohl alla batteria, World’s On Fire con un countdown al vocoder alla Kraftwerk è apocalittica e con un finale cantato, anzi urlato à la Zack de la Rocha mentre la finale Stand Up, con un crescendo di fiati in stile Motown/soul, è molto big beat vedi Fat Boy Slim.