Quando un disco non presenta sbavature o difetti di sorta è inutile voler trovare il pelo nell’uovo, e questo è il caso: sull’ultimo lavoro di Seal, la collection di cover di brani che hanno fatto la storia del soul, non si può appuntare nulla. È perfetto, scorrevole, tecnicamente inoppugnabile e arrangiato magistralmente (zampino di David Foster). Non si può nemmeno insinuare l´operazione marketing perché la voce di Seal è talmente particolare da personalizzare ogni traccia, che sia A Change Is Gonna Come di Sam Cooke o It’s A Man’s Man’s Man’s World di James Brown o ancora la If You Don’t Know Me By Now nelle sue infinite varianti. Non resta che premere il play, mettersi comodi e ascoltare. |