Un disco che va ascoltato dall´inizio alla fine, una sequenza di brani che si completa e offre un quadro esaustivo solo alla fine della sua esecuzione. Joshua Redman è un sassofonista e compositore statunitense, per la realizzazione di questo “Compass” ha chiamato illustri colleghi come Brian Blade, Larry Grenadier, Gregory Hutchinson e Reuben Rogers. Un comprovato talento musicale, rinomato per il suo approccio carismati al jazz, anche questa volta non delude e delizia con naturale scioltezza la sua abilità, proponendo materiale inedito ma anche un´interpetazione di Moonlight, composizione di Beethoven. Siamo alle prese con un profilo raffinato, quello di un artista che ha molto da dire. |