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| ANTONY AND THE JOHNSONS | ||||||||
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| HOPE MOUNTAIN | ||||||||
| Dopo il successo di critica e di vendite dell'album "I Am A Bird Now" (vincitore fra l'altro di un Mercury Prize come album dell'anno) era tanta la voglia del pubblico di ascoltare qualcosa di nuovo prodotto dal genio di Antony. Subito accontentato, ecco un piccolo assaggio in Ep di quel che sarà "The Crying Light", il terzo album in uscita a fine gennaio. Dopo aver prestato la sua dolcissima e tormentata voce per la canzone di Bjork Dull Flame of Desire, (grazioso anche il video in bianco e nero disponibile in rete) Antony e la sua band dimostrano come il loro stato di grazia artistica sia ancora splendidamente luminoso a quattro anni dall'ultimo disco e confezionano un teaser di rara bellezza, che apre ad Antony nuove visioni artistiche e musicali, agli ascoltatori uno splendido impasto sonoro che rilassa e fa riflettere. In "Hope Mountain" ci ritroviamo di fronte all'ennesima trasformazione artistica di Antony, in attesa del prossimo cambiamento in arrivo probabilmente con il nuovo album. Fra i temi che indirizzano le liriche si ritrovano condensati alcuni presenti in "I Am A Bird Now" si ritrovano: il cambiamento come necessità, il passaggio da uno stato all'altro, l'ossessione per l'identità e per la propria posizione, di genere e più in generale nel mondo. Un messaggio di grande consapevolezza che Antony lancia descrivendo con grande trasporto i suoi stati d'animo, sinceramente tormentati da fantasmi. Un esempio chiaro è in Hope Mountain: I need another world / A place where I can go, è il verso dello spaesamento, palesato senza mezzi termini. La bellezza di Hope Mountain è disegnata sugli assi pianoforte/voce di Antony, una canto delle sirene che ti prende per mano e ti porta nel baratro, con addosso un vestito di arrangiamenti minimali ed eleganti. La parte ritmica è presente solo nella onirica e straordinariamente coinvolgente Shake The Evil, che si trasforma in una specie di blues ballato su una terra di nessuno. L'ecletticità dei cinque pezzi è dovuta ai diversi momenti in cui sono stati scritti. Crackagen è infatti fra le prime canzoni scritte da Antony nove anni fa, Shake That Devil aveva come titolo Shake The Dog in ed è stata di tanto in tanto riproposta da Antony nel corso dell'ultima tournée variandone le liriche e nell'Ep si può apprezzare una versione downtempo del brano. Completamente inedite invece sono Another World, Sing For Me e Hope Mountain. Shake That Devil conduce dalla metà in poi verso beat R&B che punteggiano la ferocia delle parole. La Hope Mountain è, come si legge sul sito, un episodio narrativo ambientato dopo un'inondazione dal forte sapore epico. Come al solito, anche questa copertina di Antony è intrisa di poesia e di ambiguità: la fotografia ritrae il performer butoh Kazuo Ohno fotografato nel 1984 da Pierre-Olivier Deschamps. |
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| Voto: 8 | ||||||||
| Casa Discografica: Secretly Canadian | ||||||||
| Sito Internet: antonyandthejohnsons.com | ||||||||
| Luca Garavini | ||||||||
| 01/12/2008 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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1. Another World
2. Crackagen 3. Shake The Devil 4. Sing For Me 5. Hope Mountain |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| Hope Mountain - 2008 I Am a Bird Now - 2005 Antony and the Johnsons - 2004 |
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