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BECK |
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MODERN GUILT |
Un album impegnativo che ci riconsegna Beck in piena viena artistica, ricco di spunti all’avanguardia e colmo di argomenti su cui riflettere. “E’ il mio lavoro più intenso, non lo sono mai stato così tanto in precedenza” aveva dichiarato mentre era in studio a mixare il suo lavoro ultimo lavoro, “Modern Guilt”. Beck ha infatti avuto la necessità di tornare alle origini della sua cultura musicale e di cercare risposte in“Modern Guilt”, suo decimo album da studio. Il rock and roll, il funk e il cantautorato più sentito ritornano quindi alla luce attraverso un notevole intimismo filosofico nei testi dove si segnalano alcuni brani azzeccati sia nella forma che nell’abito. L’album parte con momenti più elettronici (Orphans e l’affondo di d n’b in Replica Replica) uniti ad altri più orchestrati e funky (Youthless) e in generale il lavoro risente delle venature psichedeliche, cangianti e colorate tipiche degli anni sessanta. Un genere musicale – la psichedelia sixties - di cui Beck è da sempre un fedele appassionato. L’inizio etereo e trasognato di Chemtrails, infatti sembra rifarsi alle ballad lisergico surfeggianti di “Pet Sound” dei Beach Boys e narra di un uomo che vola solitario su un oceano di corpi morti, con la chitarra suonata dal “folletto” in maniera acida e distorta. Danger Mouse, una delle due metà degli Gnarls Barkley, contribuisce co producendo l’album con il suo tocco vijntage funk nelle parti di batteria e in quelle più hip hop, come lo xilofono noto ai più in Gone Daddy Gone dei Violent Femmes, cover del duo di colore americano. Come si diceva in precedenza, i testi sono la testimonianza della ricerca nell’animo di Beck, come lo erano quelli di “Sea Change”, il suo album in assoluto più introspettivo e scuro, ma senza la guerra a far da motore d’ispirazione. “Modern Guilt” ha come filo conduttore il guardarsi dentro alla ricerca di risposte, la spiritualità per capire cosa succederà dopo, lo screening del sé del rapporto con l’altro, nonché i primi approcci con un’entità superiore con cui raffrontarsi una volta conclusa questa esistenza. Ma non mancano in MG la guerra (Wall) e il clash fra generazioni (ancora Youthless). |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: XL Recordings |
Sito Internet: modernguilt.com |
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Luca Garavini |
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29/09/2008 |
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TRACKLIST |
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"Orphans" (featuring Cat Power) "Gamma Ray" "Chemtrails" "Modern Guilt" "Youthless" "Walls" (featuring Cat Power) "Replica" "Soul of a Man" "Profanity Prayers"
"Volcano" |
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DISCOGRAFIA |
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Modern Guilt - 2008 The Information - 2006 Guero - 2005 Sea Change - 2002 Midnite Vultures - 1999 Mutations - 1998 Odelay - 1996 Mellow Gold - 1994 |
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