Due dischi, decine di EP e bootleg, centinaia di live all'attivo e qualche capatina nella chart USA. Per il 31enne Jason Thomas Mraz è finalmente arrivata l'occasione tanto ambita e ricercata di tuffarsi nel gusto di massa, in continuo fiuto per le melodie irresistibili da spiluccare come arachidi in un bar. Proprio le melodie, quelle perfette da canticchiare sotto la doccia mattutina (e talvolta odiate subito dopo l'uso dell'accappatoio), sono la vera ossessione di quest'americano di Mechanicsville – Virginia – insieme a paglietta e infradito. I'm Yours è il solare passaporto per “We Sing. We Dance. We Steal Things.”, un motivetto delizioso alla Jack Johnson che già furoreggia in radio e spiagge. Il resto? Si canta (Lucky con Colbie Caillat), si danza (nostalgici di Lionel Richie? Butterfly è per voi) e si ruba (Love For A Child è puro Billie Joel), nella tremendamente magica brezza di un caro falò estivo. L'infima onda della meteora è dietro l'angolo, ma che importa? Basta che ce sta 'o sole.
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