Album molto bello, ricco di contenuti e di una sobrietà che sfiora l’eleganza mantenendo, però, un ponte evidente con il folk migliore e di confine degli States. Dunque, minimalismo allo stato puro. Ma questo album è molte cose nel suo essere essenziale: una voce abitata, una chitarra e delle melodie affascinanti, dei testi poetici. La prima parte del CD è notevole, quella che va dal brano Tired Feet a Something’s Gone Awry, le seguenti, da Pieces of String a Oh! My Mama risentono della forte intensità delle prime sei, e sono meno coinvolgenti. Chiedergli di più alla dolce Alela è impossibile. Aiutata anche da Mariee Sioux in questo suo debut album, da non trascurare e non perdere! |