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BUGO |
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DAL LOFAI AL CISEI |
Un disco è una cosa importante e racconta una storia, anzi tante, di tutta la gente che ci ha lavorato, di com’ è stato concepito, cresciuto e sviluppato, e poi è nato, il successo che ha avuto, a volte i dischi non muoiono mai. A volte è una storia di quelle che se ne farebbe volentieri a meno, fortunatamente non è questo il caso; se mai è capitato che Bugo ha fatto un disco che in fondo ha una bella storia, ricca di bei particolari. Forse tutto parte dalla prepotente voglia che il Nostro ha di suonare, e non a caso le tracce di basso, chitarra e batteria nel disco sono state incise sul registratore a bobine di casa sua (il LOFAI), e poi arrangiate in studio da Fabio Magistrali, già collaboratore dei R.U.N.I., il quale si avvale di distorsioni della voce e riverberi e vividi crunch (il CISEI), a sottolineare la ruvidezza naturale che scaturisce dalla chitarra di Bugo.
Ventinovenne novarese, all'anagrafe Cristian Dogatti, un impegno reciproco con la Universal firmato da poco che ne ha fatto un caso tra i contratti delle majors, da vita a un prodotto puramente espressivo e sentito, vivo, a volte forse un po' troppo "sputato fuori" senza mezzi termini, come anticipano alcuni dei titoli in copertina: "Piede Sulla Merda" o "Io Mi Rompo I Coglioni"; e comunque se a Bugo si fa un'osservazione così è facile che ci risponda che a lui non gliene fotte un c…o, se parla così nel quotidiano i suoi testi ne risentono, anche a costo di "fare crescere nelle nostre teste il contenuto del portacenere" come canta nel primo episodio del disco, ma lasciamogli pure tutta la spontaneità di cui ha bisogno per far venire fuori il suo album, cosparso da uno spesso strato di vera atmosfera live, e che fa venir voglia di prendere e andare in qualche palazzetto a vedere come si muove e quanto trasmette dal palco.
La seconda traccia, come molte di quelle a seguire, ha subito un bel giro di basso e chitarra, siamo a “Con Il Cuore Nel Culo” e dal testo si può cogliere un’altra delle componenti prime dell’artista, l’utilizzo dell’ironia al fine di sdrammatizzare la tristezza, Bugo si chiede “chi vorrà parlare con me e cosa penseranno di me..meglio prender una tazza di te”, come a sottolineare e ribadire che a lui non interessa nulla. Tra spontaneità e energia vengono alla luce episodi del disco come “Morbida Scheggia”, “Milano Tranquillità”, “Fai La Fila” e “Pasta Al Burro” (belle punk queste ultime due).
“Casalingo” è uno dei momenti migliori dell’album, il testo è chiaro e incisivo e ben strutturato nel crescere “con il granchio nel cervello....noi non siamo umani e tu lo sai questa storia è qualcosa di di spettacolare”. Alla fine Bugo riesce a registrare un disco come piace a lui, pensa solo alla sua musica e a cercare il proprio suono, speriamo allora che la sua produzione continui oltre il “cisei” per trasformarsi in chissà cosa di ancora migliore.
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Universal |
Sito Internet: www.bugo8.cjb.net |
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Chiara Sclarandi |
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19/11/2002 |
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TRACKLIST |
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01 Portacenere
02 Con Il Cuore Nel Culo
03 Piede Sulla Merda
04 La Mia Fiamma
05 Pasta Al Burro
06 Casalingo
07 Morbida Scheggia
08 Milano tranquillità
09 Io Mi Rompo I Coglioni
10 Nero Arcobaleno
11 Fai La Fila
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DISCOGRAFIA |
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1999 Questione d’Eternit 1999 La Pianta Movente 2000 Pane, Pene, Pan 2001 La Prima Gratta 2001 Sentimento Westernato 2002 Ne Vale La Pena? 2002 Dal Lofai Al Cisei |
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