I quattro ragazzi di Brescia, non sono alle prime armi ma suonano da anni e si stanno facendo notare. I Black Eyed Susan hanno la capacità di non lasciare indifferenti. A tratti il cd mette ansia e paura, fonte d'inquietudine provocata da momenti musicali estesi in rumorose, o al contrario rarefatte fasi, comunque lisergiche.
L'impronta è noise, ma viene agilmente aggirata qualora la melodia abbia il sopravvento.
Emblema della concezione del cd è, Golden Cage, bellissima, regala una visione panoramica ampia e un saliscendi tra le colline degli stati d'animo, specie nel suo crescere finale.
Musica strumentale anche quando è cantata dalle sue due voci, una femminile e una maschile, lontanissime ma che si intrecciano perfettamente, questa è la sua forza. |