“Human Conditions” , le ‘condizioni umane ’ secondo Richard Ashcroft, seconda prova per l’ex Verve dopo l’esordio nel 2000 con “Alone With Everybody”. Un disco più maturo, riflessivo e personale, nato dalla ragione , composto in maniera diretta. Il primo assaggio ci viene offerto da "Check The Meaning” scelto anche come singolo di lancio, che riflette lo stato attuale del mondo, un brano rock blues che scivola in una sorta di country psichedelico come accade a “Bright Ligh”.
Un Ashcroft più libero, slegato dal cliché Verve, quindi pronto a irradiare senza preclusioni canzoni di getto che parlano di vita e delle preoccupazioni che affliggono un padre. Un’attenzione particolare è stata riservata alla parte orchestrale , agli archi che lo stesso artista ha voluto seguire personalmente. Una cura che si assapora lungo tutto l’album, che non tradisce le aspettative; un set sofisticato ed elegante. Un lavoro prodotto da Ashcroft e Chris Potter, dove hanno collaborato anche Talvin Singh, alle tabla (percussioni) e Brian Wilson, la mente dei Beach Boys nel pezzo di chiusura “Nature Is The Law” , una stupenda ballata , arricchita dall'enfasi di un coro spiritual composto dalla sola voce di Wilson; il vero capolavoro dell’intero disco.
"Man On A Mission" colpisce per la spiccata sensibilità, sempre incastonata nello standard musicale dell'ex Verve; “God In The Numbers” è un brano ipnotico, “Lord I've Been Trying”, un momento stupendo , dove la voce inconfondibile dell’autore si fonde perfettamente con una chitarra elettrica , mai invasiva , ma propositiva. In definitiva un disco che soddisfa , un‘artista che continua nel suo viaggio musicale , alla ricerca della sua personale e migliore forma; che Ashcroft cerca di definire rivisitando la sua storia, aggiornandola, aprendola a nuove idee. Fonti principali della sua ispirazione, l’energia rock dei Rolling Stones, e la melodia dei Beach Boys. Un’altro passo in avanti, un lavoro che per la sua esecuzione perfetta crea anche qualche imbarazzo, ma che conferma il talento di un ‘artista abbastanza schivo , professionalmente di grande caratura, che infonde passione e amore ad ogni sua composizione.
|