I Lou Seriol riaprono le danze con Reviori, il loro nuovo album.
Sono abituati a viaggiare attraverso l'Italia, la Francia e la Spagna, spaziando tra il folk, lo ska e il reggae. Danzano, ballano, si divertono, qualche volta stonano.
La loro è una musica che più d'Oc non si può. Primo, perché nasce nelle valli d'Occitania, secondo, perché il parallelo con una musica di Origine Controllata viene facile: non ci si sbaglia, è musica tradizionale. Qui si suona con cornamuse, flauti e organetti, aiutati da bassi, batterie e chitarre. E si canta rigorosamente in dialetto occitano. Musica per veri e propri partigiani! Sagra d'autore.
La qualità del suono è firmata dalla produzione artistica di Riccardo Parravicini, lo stesso dei Marlene Kuntz.
Reviori è un disco semplice e buono, ma allo stesso tempo particolare e di parte; ora sta a voi decidere, perché anche la musica, si sa, è questione di feeling.
Cominciate con "Lo mes de mai" e andate a random! |