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AUSTIN LACE |
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EASY TO COOK |
Esistono dischi che rimangono influenzati dall’ora e dalle situazioni, specie dei primi ascolti. Esistono dischi che invece influenzano spazio e tempo con il loro mood. E’ il caso di Easy To Cook, creatura che con il proprio sbilenco buonumore contagia l’atmosfera. Come in un caleidoscopio il nuovo lavoro degli Austin Lace, band belga presentata in Italia dalla Homesleep, presenta tutte le caratteristica di una buona mistura indie di diverse derivazioni, condita con moderne addizioni chimiche ed elettroniche. Insomma se non fossi stata chiara, è indie pop nell’essenza, Easy To Cook, ma sconfina in ambiti surreali, con i propri coretti e situazioni imbarazzanti un po’ anni ’70 descritte con leggerezza e naturale piglio. Così se non troviamo neanche uno spreco, nel senso che i 12 brani sono tutti belli e fruibili, semplici e diretti, poco costruiti nel loro genuino divertimento, quando li farò ascoltare ai miei amici, inizierò da “Bossanova”, perché non ti si scrolla più di dosso col suo ritornello, continuando con “Kill The Bee”, il singolo, perché identifica bene il suono della band, per infine riprendere a far girare il CD dalla prima, lasciandolo scorrere così, felice, fino all’ultima. |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Homesleep |
Sito Internet: www.austinlace.com |
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Paola Andreoni |
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15/12/2005 |
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TRACKLIST |
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01 - Come on, come on, come on 02 - Say goodbye 03 - Sunshine for everyone 04 - Wax 05 - Bossanova
06 - Hush-hush 07 - Accidentally yours 08 - Telepheric love 09 - Kill the bee 10 - Your heart is a hook
11 - Cream on my arms
12 - To Ronald
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DISCOGRAFIA |
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2005 Easy To Cook |
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