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| ALISON MOYET | ||||||||
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| HOMETIME | ||||||||
| Dopo otto anni d’assenza dalle scene, Alison Moyet torna con un nuovo album, “Hometime”. L’ex metà degli Yazoo, dopo il debutto come attrice a Londra nel musical “Chicago”, è entrata in uno studio di Bristol per registrare i suoi nuovi 11 brani, prodotti dal team degli Insects. Le diatribe insanabili con la sua vecchia casa discografica, avevano costretto Alison ad un esilio forzato, finalmente finito. Il disco si apre presentando il nuovo volto di Alison con “Yesterday's Flame” che abbraccia sonorità più sofisticate, electro-pop, tessiture dance della scena di Bristol. Di seguito, forse uno dei brani più belli del CD. Il cuore si apre ascoltando le atmosfere tracciate da “Should I Feel That It's Over”, dove la fantastica voce dell’ex Yazoo incanta accompagnata da un coro e archi eterei. Composizioni di alta qualità, razionali e contemporanee. La Alison del 2000 è capace anche di cimentarsi in escursioni jazzistiche, come nel brano che da il titolo al disco “Hometime”. L’intensa “Mary, Don't Kepp Me Waiting”, “Do You Ever Wonder”, “The Train That I Ride” e “If You Don't Come Back To Me”, sono canzoni che da sole rendono giustizia alla scelta di Alison. Un disco frutto della sua caparbietà, una soddisfazione personale, ma soprattutto una questione di dignità.Questo disco ha dimostrato a tutti noi ancora una volta la bravura di Alison Moyet. Otto anni sono tanti, ma “Hometine” è il meglio che si poteva aspettare, una miscela influenzata dai Goldfrapp e Massive Attack, Dusty Springfield, Aretha, Dionne e Burt Bacharach; tutti rivivono in qualche maniera in queste nuove canzoni, che si riconsegnano un’artista dalla voce stupenda, capace di trasmettere emozioni, sensibilità ed armonia; pregi da non sottovalutare… dove spesso la magia della musica gioca un ruolo di secondo piano, rispetto alla commerciabilità. Ben tornata Alison … questo lavoro è il degno seguito di “Essex”. Ha dimostrato coraggio nel rigettare le regole del mercato, rispettando la volontà di un’artista che vuole evolversi, ma soprattutto dimostrare la sua crescita musicale. |
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| Voto: 8 | ||||||||
| Casa Discografica: Sanctuary | ||||||||
| Sito Internet: www.alisonmoyet.com | ||||||||
| C. Balzarotti. | ||||||||
| 14/10/2002 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Yesterday's Flame
02. Should I Feel That It's Over 03. More 04. Hometime 05. Mary, Don't Keep Me Waiting 06. Say It 07. Ski 08. If You Don't Come Back To Me 09. Do You Ever Wonder 10. The Train I Ride 11. You Don't Have To Go |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 1984 Alf 1987 Raindancing 1991 Hoodoo 1994 Essex 2002 Hometime |
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