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KORN |
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UNTOUCHABLES |
Gli 'intoccabili' Korn mettono a segno un nuovo colpo. Con "Untouchables" hanno centrato il bersaglio, dimostrando con questo quinto album una crescita positiva. Sempre efferata nelle trame, la band californiana rallenta un po' nel nuovo album, ma assesta un colpo di notevole potenza sonora. Del resto, la sfida più impegnativa per i Korn non arrivava certo dai vari Limp Bizkit, Linkin' Park e Papa Roach, ma dalla loro effettiva capacità di cominciare a prendere le distanze dallo stile che essi stessi avevano creato, dal coraggio con il quale avrebbero affrontato il problema di fare evolvere la loro musica, di arricchirla di nuove sfumature senza farla venir meno alle proprie robuste prerogative. Per realizzare questo nuovo lavoro, i Korn hanno investito oltre 4 milioni di dollari, ottenendo una qualità del sound all'altezza dei costi sostenuti. Un disco che riafferma senza dubbi la leadership di settore del quintetto californiano. Il disco si apre con "Here To Stay" (Primo singolo e video) , una vera esplosione sonora , contraddistinta da un basso corposo. Anche la batteria di David Silveria, imprime sonorità più classiche, meno funky dei precedenti lavori. Tra i brani che suscitano particolare interesse "Blame", un pezzo etereo disorientante e "Hollow Life", una track avvolgente , se si può dire con le dovute precauzioni , melodico. "Alone I Break" e "I'm Hiding" , dimostrano che la band sta imparando a fare di più , ma senza perdere l'aggressività che ha caratterizzato la musica dei Korn. Sicuramente un disco di grande caratura , che deluderà i primi fan della band. I riferimenti al primo album o a "Life Is Peachy" sono praticamente assenti, mentre è stato dato molto più spazio alla vena melodica che ha caratterizzato i due dischi successivi, "Follow The Leader" e "Issues" del '99, il tutto farcito con innesti elettronici, togliendo forse quella aggressività pura degli inizi. L'album risulta molto più elaborato, senza sbavature , arrangiamenti curati e complesso di qualunque altro prodotto di questa band, un lavoro tecnologicamente avanzato. "Untouchables" prende le dovute distanze dall'"easy-metal" espresso da diversi gruppi attuali , dimostrando che ancora una volta Jonathan Davis e soci sono la band rappresentativa del nu metal.
Allacciatevi le cinture di sicurezza e preparatevi ad affrontare un 'music trip' turbolento , psicotico nel pianeta oscuro e visionario dei Korn
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Epic /Sony Music |
Sito Internet: www.korn.com |
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Carlo Cassani |
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23/06/2002 |
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TRACKLIST |
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01. Here to Stay 02. Make Believe 03. Blame 04. Hollow Life 05. Bottled Up Inside 06. Thoughtless 07. Hating 08. One More Time 09. Alone I Break 10. Embrace 11. Beat It Upright 12. Wake Up Hate 13. I'm Hiding 14. No One's There 15. - 4:21 Here to stay remix
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DISCOGRAFIA |
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1994 Korn 1996 Life Is Peachy 1998 Follow the Leader 1999 Issues 2001 Untouchables |
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