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| SIMPLE MINDS | ||||||||
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| BLACK & WHITE 050505 | ||||||||
| Dopo tre anni di silenzio tornano gli scozzesi Simple Minds con il loro nuovo lavoro “Black & White 050505”. Un set che racchiude il classico suono della band con una ritrovata e attualizzata energia. Non un’operazione di revival, come ha voluto precisare il leader del gruppo Jim Keer, ma l’inizio di un nuovo capitolo della carriera dei Simple Minds che riprendono quota dopo un fase negativa. Keer e il chitarrista Charlie Burchill , unici superstiti della formazione originale, hanno concepito questo disco tra l’Italia e L’Olanda e missato a Los Angeles con Bob Clearmountain. 25 anni di carriere e oltre venti milioni di dischi venduti in tutto il mondo, queste le credenziali dei SM, che ancora una volta e come per i loro capitoli più gloriosi, hanno trovato un perfetto equilibrio tra melodia e energia , il tutto improntato sui riff di chitarra che Charlie sferra in ogni pezzo e l’avvolgente voce di Jim. Elementi cromosomici distintivi, tracce di DNA di grande valore , un progetto valorizzato dall’essenza e l’intensità dei testi e dei temi trattati. La nuova avventura sonora dei SM parte sulle profonde e melodiche note di “Stay Visibile” prosegue con la classica “Home”, brano d‘impatto ideale per la programmazione radio biglietto da visita per annunciare “i Simple Minds sono tornati”… Il compromesso melodico dalle spiccate propensioni pop si materializza in “Stranger”. Curato nel suono , dove la parte ritmica non mostra mai cenni di cedimento, la chitarra detta le linee da seguire e la voce completa perfettamente questa cornice sonora arricchita da un leggero velo elettronico. Ampio respiro in “Different World” per poi emozionare e far riflettere in “Black and White”, una ballata elettronica, che tratta un argomento ostico come l’olocausto che invita a riflettere , ma soprattutto punta il dito sugli orrori dello sterminio nazista e sulla follia di chi lo nega. Una magica simbiosi tra parole e musica, la perla di questo disco, che si chiude nelle articolate e grevi sinuosità di “Dolphin”. Il cuore dei Simple Minds è tornato a pulsare e ad emozionare. |
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| Voto: 7 | ||||||||
| Casa Discografica: Sanctuary | ||||||||
| Sito Internet: www.simpleminds.com | ||||||||
| Carlo Cassani | ||||||||
| 06/09/2005 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Stay Visibile
02. Home 03. Stranger 04. Differet World 05. Underneath The Ice 06. Jeweller 07. Black and White 08. Kiss The Ground 09. Dolphin |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 1979 Life in a Day 1979 Reel to real Cacophony 1980 Empires and Dance 1981 Sister Feelings Call 1981 Sons and Fascination 1982 New Gold Dream (81-82-83-84) 1984 Sparkle in the Rain 1985 Once Upon a Time 1989 Street Fighting Years 1991 Real Life 1995 Good News from the next World 1998 Neapolis 2001 Neon Lights 2002 Cry 2005 Black & White 050505 |
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