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DIEFENBACH |
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SET & DRIFT |
Che abbiano quel non so che di originale lo si capisce già dal nome che si sono cuciti addosso, Diefenbach, che altro non è che un personaggio stravagante e misterioso del film “Fargo”; il biglietto da visita di venire dalla Danimarca come gli Aqua e Junior Senior non aiuta certo quanto a rispettabilità, ma una volta che si mette orecchio a “Set & Drift” si capisce che questa è tutta un’altra musica. I Diefenbach nascono come gruppo di elettronica, e alla soglia di questo album, che per loro è già il terzo, hanno deciso di darsi una svolta epocale: mettere le parole e convertirsi a qualcosa di più “easy”. Ed il pregio nonché punto di forza di “Set & Drift” è appunto quello di assicurare ai delicatissimi e di forte impatto paesaggi sonori tipici dell’elettronica un approccio decisamente pop, con in più il merito di una scrittura testi minimale e di una semplicità disarmante. Perché complicarsi la vita? “Set & Drift” è una lezione impareggiabile di essenzialità naturale, che tocca à la Diefenbach diversi modi di declinare la vita. Metti la chitarra acustica a pizzicare una base elettronica ed anche un po’ asettica, metti un’armonizzazione di voci molto suggestiva ed otterrai “Mechanical”. Molto pop e molto luminosa, scintille a cascata e fermo immagine ricoperto d’oro per le emozioni intense di “Glorious”, mentre più ripiegata ed appena accennata è la bruma quasi acustica di “The police”, una delle atmosfere più affascinanti del disco, un momento melodioso che tanto sarebbe piaciuto a Simon & Garfunkel. Il singolone “Favourite friend” ha una eleganza pop innata alla Duran Duran, maestosa, e a bilanciare arriva subito “It’s only love”, delicata, impalpabile, fading out sull’instabilità di un sentimento fugace ed al contempo profondo come l’amore; minimal chic, tutto il contrario di “Bruising my eyes”, barocco sorprendente dove non manca proprio nulla, probabilmente la canzone più appagante di “Set & Drift”, quella che metterà d’accordo puristi del suono e simpatizzanti della necessità di una traccia di voce. Nostalgici dei Coldplay dei bei tempi di “Parachutes”, per voi sarà richiamo automatico di fronte all’attacco di “The right one”, malinconica e agrodolciastra, con un’inattesa evoluzione computerizzata stile Daft Punk. L’elettronica crolla verticalmente in “On the move”, ma per poi tornare prepotentemente protagonista nella futuristica ed anche un po’ apocalittica “Skyline”, una rincorsa furibonda di suoni metallici che bombardano da ogni parte. “Set & Drift” si gusta lento, si gode col tempo, ma assicurato che si arriva ad amare incondizionatamente. |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Wall of sound/PIAS/Spingo |
Sito Internet: www.pias.com |
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Elisa Bellintani |
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16/06/2005 |
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TRACKLIST |
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01. Mechanical
02 Glorious
03. The police
04. Streetlights
05. Favorite friend
06. It’s only love
07. Bruising my eyes
08. The rocket
09. The right one
10. On the move
11. Skyline
12. Circular motions
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DISCOGRAFIA |
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2001 Diefenbach 2003 Run trip fall 2005 Set & Drift |
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