Si guarda dentro con la profondità di un uomo maturo, senza la vergogna di ammettere i propri errori.
Beanie Sigel è un duro che sa prendersi sul serio, che sta scontando una galera che gli impedisce di fare il musicista come gli spetterebbe di diritto.
Anche con la Roc-A-Fella in pieno smembramento il suo “B. Coming” risulta ben architettato con beat all’altezza delle sue interpretazioni. Il pacchetto di amici che si riunisce a corte per aiutare Beanie a completare il disco passa dai membri della State Property, Freeway, Young Chris, Oskino, Sparks e Peedi Peedi (Peedi Crack), a Redman, Gran Puba e Sadat X, Twista. La parte dei leoni spetta invece a Jay-Z e Cam’ron che infilano le ultime due tracce del CD. I beat morbidi e lenti danno una patina melanconica a “The B.Coming” che azzecca perfettamente lo stile narrativo del signor Sigel. Sembrano saperlo bene tutti i produttori che hanno partecipato al disco: Blink!, Aqua, DJ Scratch tra gli altri.
Il crimine non paga, sembra essere questo il tema principale del lavoro che, seppur non contenendo neanche un titolo da urlo e da classifica, spicca per completezza e passione verso il rap. Bastano queste due componenti a renderlo interessante per il momento, anche se non lo faranno diventare un classico. Peccato perché a Beanie manca solo la consacrazione per arrivare nell’olimpo dell’hip hop moderno. |