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NINE INCH NAILS |
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WITH TEETH |
Dopo una lunga attesa è arrivato il nuovo studio album dei Nine Inch Nails intitolato “With Teeth”, band guidata da Trent Reznor, matrice dello scenario industrial e alternative rock US, che scansiona la viscerale e sconfinata società umana e gli aspetti più distorti e intriganti della psiche. Una gestazione infinita e meticolosa, seguita da Reznor che ha assemblato, arrangiato e alimentato in maniera maniacale ognuno dei 13 capitoli di questo nuovo set nell’arco dei 5 anni di sviluppo, con elementi inediti come la batteria quasi sempre live che ha preso il posto di quella campionata. E proprio in questo comparto un contributo prezioso è stato fornito, come batterista in cinque tracce, da Dave Grohl dei Foo Fighters. “With Teeth” è dark nelle sfumature, industrial nei suoni e elettrico nelle strutture….I fan dei NIN hanno dovuto attendere tanto, ma l’attesa è stata premiata; Reznor ha ritrovato le motivazioni dietro alle quali si celavano i segreti di “Pretty Hate Machine”, l’album di debutto della band che sconvolse per la sua forza irrazionale e travolgente….come un’enorme onda che s’infrange contro una scogliera a picco sul mare. Diretto e sfrontato come un montante sul viso, che scuote l’anima e la mente, apre spiragli di luce improvvisi in un labirinto di fenditure insidiose, ferisce come lamine acuminate e non ti lascia un attimo di tregua…L’apertura è affidata al mood lento e misterioso di “All The love in The World”, che lentamente prende forma e diventa un rock solido che alterna chitarre distorte e piano con Reznor che chiede “Why You Get All The Love in The World?”…. Brusca accelerata in “You Know What You Are?” , dove il suono s’inerpica dentro meandri contorti e tastiere voluttuose, un sound che semina tracce fertili anche nella successiva “The Collector”. Il primo singolo estrapolato “The Hand That Feeds” (brano politicamente impegnato), è un esempio impeccabile di industrial-pop, con vibe dance… Con “Everyday Is Exactly The Same” i NIN giocano le loro carte migliori, il tappeto elettronico che imbriglia la traccia crea una cornice affascinante e coinvolgente . La title track è NIN sound originale, il tipico beat che sfocia in un interludio al pianoforte…per poi gettarsi in un finale heavy- industrial. A seguire “Only”, che sarà il prossimo singolo, ripropone toni anni ’80, con sperimentazioni ipnotiche alla Talking Heads. Una dose massiccia di rock è il filo conduttore di “Getting Smaller”, che apre il sipario sulla parte finale del disco che si materializza dopo aver superato gli sbarramenti ermetiche e dark di “Sunspots”, o l’epico incalzare di “Besides You In Time”…con “Right Where It Belongs” il lento e inesorabile epilogo eretto da un semplice accordo di piano e la voce di Reznor che recita “if you look at your reflection, is that all you want to be?”… “With Teeth” è un disco dall’incidere incalzante, che segna un’ulteriore importante tassello per la storia della formazione US, che smussa leggermente l’impatto selvaggio e irriverente dei primi dischi, ma che non tradisce la filosofia di pensiero e le visoni sonore di Trent Reznor…Finalmente è tornata a pulsare la creatura inorganica dei NIN!. |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Interscope |
Sito Internet: www.nin.com |
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Carlo Cassani |
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02/05/2005 |
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TRACKLIST |
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01. All The Love In The World 02. You Know What You Are? 03. Collector, The 04. The Hand That Feeds 05. Love Is Not Enough 06. Every Day Is Exactly The Same 07. With Teeth 08. Only 09. Getting Smaller 10. Sunspots 11. The Line Begins To Blur
12. Beside You In Time 13. Right Where It Belongs
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DISCOGRAFIA |
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1989 Pretty hate machine 1992 Broken 1994 The Downward Spiral 1999 The Fragile 2000 Things Fallin Apart 2005 With Teeth |
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