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R.A. THE RUGGED MAN |
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DIE, RUGGED MAN, DIE |
R.A. racconta la verità. Non aggiunge troppe parti romanzate, gli piace riportare i fatti nudi e crudi. La storia della sua carriera artistica è costellata di bizzarrie, di stenti e di anomalie. È sulla scena da tantissimo (è stato un talento scoperto dalla rivista The Source a metà degli anni 90), ha collaborato anche con B.I.G., ha partecipato al Lyricist Lounge, ha lavorato al progetto Smut Peddlers con Cage e High & Mighty. Insomma ha avuto tutte le chances per scavarsi un suo posto nella musica. Ma l’alchimia tra lui e la discografia ufficiale non ha mai funzionato e solo oggi ritroviamo il suo primo il disco. “Die, Rugged Man, Die” è un lavoro scritto con freschezza e impegno, dove la frustrazione e la passione per il rap vincono su tutte le altre componenti. Le singolari interpretazioni e il suo look da perdente lo rendono scostante e simpatico allo stesso tempo. Ascoltare il suo flow ipnotico ci riporta al periodo in cui il rap era originalità e buone intuizioni. Con qualche beat più convincente R.A. si sarebbe consacrato oltre che come ottimo MC anche come ottimo musicista. |
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Voto: 6 |
Casa Discografica: Nature Sounds/Goodfellas |
Sito Internet: www.ratheruggedman.com |
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Maurizio Ridolfo |
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28/04/2005 |
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TRACKLIST |
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1. Lessons
2. Casanova (Fly Guy)
3. A Star Is Born
4. Chains featuring Killah Priest and Masta Killa
5. Dumb
6. On The Block
7. How Low
8. Mitch Blood Green (Interlude) 9. Midnight Thud
10. Black And White Featuring Timboc King
11. Brawl
12. Die, Rugged Man, Die!!
13. Pick My Gun Up (Skit)
14. Da Girlz, They Luv Me
15. Make Luv Outro |
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DISCOGRAFIA |
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2005 Die, Rugged Man, Die |
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