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| LE VIBRAZIONI | ||||||||
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| LE VIBRAZIONI II | ||||||||
| Alla loro seconda prova dopo il fulminante esordio di due anni fa, Le Vibrazioni ritornano con un nuovo disco e sono … Le Vibrazioni! Il tempo sembra essersi fermato per i quattro milanesi da esporto nazionale: un patto col diavolo o un diabolico patto con la loro etichetta? Ai posteri l’ardua sentenza, a noi non resta che goderci, goderci e ancora goderci questo “Le Vibrazioni II”. 14 pezzi nell’inconfondibile stile “Vibra”, più una bonus track per chi non ne ha mai abbastanza di stare a sentire Francesco & co. Il suono non è mutato di una virgola? Nossignori. C’è uno sfacciato (ma non gratuito) omaggio all’imponente e nobile rock dei Led Zeppelin, ma anche una bella strizzata d’occhi a quel maestro di parole che è Lucio Battisti; il tutto senza perdere di vista la sperimentazione, e con una palpabile sinergia dei quattro che riescono ad interagire senza accavallarsi. Se una cosa si può dire di questo disco è che Le Vibrazioni sono Francesco, Marco, Stefano ed Alessandro, identità inseparabili ma ben definite, così come ben delineata è l’identità del gruppo Le Vibrazioni. Detto questo, dal diario (il mitico quadernetto!) di Francesco Sarcina. Un inizio zen-allucinogeno con “Aspettando”, che però poi monta su un muro di chitarre bello carico che ti si arrocca furbetto in testa, lasciandoti nella disposizione d’animo giusta per accogliere “Angelica”; qui gli anni 70 si appiccicano come un trasferello al suono Vibra, c’è sentore di Eagles e voglia di rimbombi da ballad classica. Yuppie hippie, arriva il technicolor visionario di “Sensazioni”, e poi l’acido sintetico dell’ambivalente “Lisergica”, che sa al contempo di grandi spazi e di aria che manca, l’epica contemplativa di “Musa” con il gioco di voce e chitarre che si rincorrono e si sorpassano. Narcotica orientale e montagne russe sul pentagramma in “Sanguinaria”, pezzo davvero interessante e tutto da scoprire; e da ri-scoprire anche il singolone di Sanremo “Ovunque Andrò”. Imprevedibile ed irresistibile “I Desideri delle Anime Dannate”, la vera chicca per palati raffinati da tenere d’occhio su “Le Vibrazioni II”: tessitura multistrato, sovrapposizioni ardite, accelerate e frenate improvvise, “rumore” di fondo che crea dipendenza e percussioni da festival e fango. Uao. Per favore, non etichettateli come fricchettoni … Loro ci credono davvero, sono credibili così e così a noi piacciono! |
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| Voto: 7 | ||||||||
| Casa Discografica: BMG | ||||||||
| Sito Internet: www.levibrazioni.it | ||||||||
| Elisa Bellintani | ||||||||
| 31/03/2005 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Aspettando
02. Angelica 03. Sensazioni 04. Raggio di sole 05. Immagina 06. Lisergica 07. Musa 08. Ogni giorno ad ogni ora 09. In un mondo diverso 10. Sanguinaria 11. Ovunque andrò 12. I desideri delle anime dannate 13. L’angolo buio 14. … E non aver paura di vivere |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 2003 Le Vibrazioni 2005 Le Vibrazioni II |
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