E’ un periodo d’oro per i crooner. La lista dei giovanissimi interpreti jazz, virtuosi e raffinati emuli di Sinatra , King Cole e Porter trovano un altro personaggio dalle grandi qualità e capacità sia vocali che sonore. Il suo nome è Peter Cincotti, newyorkese, canta e suona il pianoforte con grande naturalezza ed eleganza. “On The Moon” è il suo secondo disco, dopo l’omonimo esordio del 2003 all’età di soli diciotto anni, il disco della grande conferma. Cincotti come il suo collega di scuderia l’inglese Jamie Cullum, mette in scena un jazzy dai contorni funk e pop melodico dal piglio radiofonico. Dodici brani, prodotti dal mitico Phil Ramone, all’interno dei quali Cincotti reinterpreta e riarrangia a sua maniera vecchi standard del passato come “I Love Paris”, “St Louis Blues”, "Bali Ha'i" o “Cherokee”. Alternandoli con pezzi propri, scritti e suonati con temi delicati come la struggente e romantica “He’s Watching”, la sognante title tack “On The Moon”, la notturna, fumosa e virtuosa “The Girl For Me Tonight” o la soleggiante “I'd Rather Be with You”. Per chiudere una nota ai musicisti che hanno dato a mano a Cincotti a confezionare questo cd., tra questi il tastierista Sam Yahel, il trombettista Wycliffe Gordon e il. Batterista Kenny Washington. Il lato moderno del jazz. Raffinatezza, classe per tutti i giusti. |