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| DOVES | ||||||||
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| SOME CITIES | ||||||||
| “Some Cities” è il nuovo album dei Doves e arriva a quasi tre anni da “The Last Broadcast”. L'album è stato registrato con Ben Hillier (produttore di “Think Tank” dei Blur e “Cast Of Thousands” di Elbow) a Liverpool, Brixton e Loch Ness. La città come fonte d’ispirazione: un luogo dove osservare, ascoltare, vivere, una prigione da dove evadere o un universo magico da preservare. Il nuovo set è un disco pervaso da diversi stili musicali, dove ciascuno conferisce il suo particolare ritmo metronomico alle canzoni come in "Black & White Town", dove il tempo è dettato da percussioni meccaniche e l’opprimente "Almost Forgot Myself" . Nel complesso, il disco rende ciò che la band intendeva ottenere nell'evocare il cambiamento di aspetto dell'Inghilterra del Nord - nella musica si può percepire l’abbandono e il decadimento che scorre nel centro cittadino, e in nessun brano così intensamente come nell'omologa “Some Cities” con il suo portentoso rullo di tamburi che suona come un pesante macchinario in fase di smantellamento ; “Shadows Of Salford” fa pensare a una ninnananna spettrale che soffia sulle orecchie dell'ascoltatore mentre cammina nelle strade notturne mentre “One Of These Days” e “Sky Starts Falling” si fanno avanti a velocità mozzafiato. “Someday Soon” è un brano costruito su chitarre acustiche che danzano attorno a percussioni a tempo di valzer e un flauto autenticamente celestiale. La traccia finale “Ambition” è come guardare il sorgere del sole dalla finestra di un decimo piano in mezzo alla città nel momento in cui si risveglia dopo una misteriosa e lunga notte tenebrosa. Gli unici momenti in cui la musica prende le distanze dalla città sono "The Storm", un pezzo per piano e orchestra potente e trascinante, inciso in condizioni meteorologiche estreme in cima ai monti Pennini e la dolce e monumentale “Snowden”, una canzone scritta proprio all'ombra della bellissima e alta montagna che porta questo nome. “Some Cities” è il disco più conciso, brutale, emozionante, implacabile, solido e brillante dei Doves, toni e musiche danno vita ad un organismo virtuale che prende le sembianze di una città che si evolve, pulsa ….con i suoi aspetti negativi e positivi. |
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| Voto: 8 | ||||||||
| Casa Discografica: Emi | ||||||||
| Sito Internet: www.doves.net | ||||||||
| Carlo Cassani | ||||||||
| 28/02/2005 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. Some Cities
02. Black And White Town 03. Almost Forgot Myself 04. Snowden 05. The Storm 06. Walk In Fire 07. One Of These Days 08. Someday Soon 09. Shadows Of Salford 10. Sky Starts Falling 11. Ambition |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 2000 Lost Souls 2002 The Last Broadcast 2005 Some Cities |
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