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DANIELE LUTTAZZI |
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MONEY FOR DOPE |
Lascia senza parole questo folgorante debutto discografico di Daniele Luttazzi. Si, si, si… proprio il famoso comico ed entertainer, il velenosissimo Luttazzi, tanto acidulo e pungente da farsi cacciare fuori da tutte le televisioni italiane e farsi relegare in teatro o sui libri. Daniele, classe 1961 da Santarcangelo, oltre alla innata propensione per la satira ha da sempre anche una passione per la musica. Una storia di mezze band e concertini (alla fine anni ’80 fonda la band new wave degli ze Endoten control's ) coltivata all’inizio parallelamente con la voglia di fare satira e di dire quello che pensa. Proprio per dare sfogo a questa sua voglia di musica ha realizzato questo progetto-disco. Una scelta coraggiosa ed ambiziosa, quella di realizzare, come lo definisce lo stesso Daniele un musical elegiatico' (stile 'Tommy' degli Who, 'The wall' dei Pink Floyd, 'Berlin' di Lou Reed). Dieci canzoni scritte nell'arco di vent'anni, a partire da 'Money for Dope', title track e pezzo di chiusura del disco, cantata e suonata col suo gruppo nel 1979 in memoria di un'amica, morta di overdose. I brani sono tosti, raffinati, colti e virtuosi. Una miscela sonora, condotta ed arrangiata dal direttore d’orchestra di Massimo Nunzi, che vede l’esternazione sonora delle passioni di Daniele, ovvero: la new wave colta (Talking Heads, Joy Division) e il jazz delle big band e delle soundtrack dei musical. L'album racconta una storia ambientata nella seconda metà degli anni '70: la fuga dalla famiglia, l'amore, la vita 'on the road', la droga e un finale tragico. Il protagonista è un diciottenne che narra in prima persona la sua vicenda sentimentale con una ragazza fragile e incantevole. Luttazzi interpreta e canta con una voce sensibile, duttile e matura che alterna sfumature a volta ironiche come a volta tragiche. Nel disco brani che dalla new wave uptempo dell’iniziale “Silence” passano ai ritmi sudamericani della bellissima “Vienna, Vienna” transitando dalle sonorità alla Brodway di “ Something Fantastic” al funky di “ Make Your Mother Sigh” o alla jazz ballad di “ Easy To Be Fooled”. Non mancano nel cd gli episodi disco anni ’80 come nel caso di “ I Can't Stand It” e l’esplorazione introspettive e oscure del primo singolo e title track dell’album “ Money For Dope“. Non c’è che dire … lingua tagliente dal gran talento!!! |
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Voto: 8 |
Casa Discografica: Krassner/Emi |
Sito Internet: www.danieleluttazzi.it. |
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Matteo Vaghi |
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25/01/2005 |
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TRACKLIST |
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01. Silence
02. Vienna, Vienna
03. Something Fantastic
04. Make Your Mother Sigh
05. Easy To Be Fooled
06. Guard My Tongue
07. Doom
08. I Can't Stand It
09. Letters on Fire
10. Money For Dope
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DISCOGRAFIA |
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2005 Money For Dope |
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