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| JEM | ||||||||
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| FINALLY WOKEN | ||||||||
| Sveglia, sveglia! Vi state beatamente crogiolando nell’indolenza post-natalizia ovattati da nebbia e freddo? Abbiamo scovato la colonna sonora ideale per queste vostre giornate: molle, aggraziata, languida, leggera. “Finally Woken” della gallese Jem Griffiths è come lo zabaione caldo sul pandoro: cola, penetra, imbeve ogni poro della pasta e le dà quel tocco godurioso in più.
Facilmente accostabile ad una Dido da esordi per dolcezza, ad una Feist per l’arguta contaminazione folk e ad una Beth Orton per capacità di costruire atmosfere rarefatte, Jem non può effettivamente vantare particolari talenti; una bella voce, sì, ma nulla di inarrivabile, un’estensione apprezzabile ma non ragguardevole, una scelta di basi trip hop azzeccata ma non da capolavoro, testi innegabilmente semplici ed immediati rintracciabili in infiniti pezzi pop. Jem però ha un dono che non è da tutti; intesse situazioni meravigliose alle quali non potete sfuggire, si insinua sottopelle senza preavviso, ed in questo ha molto in comune con gli Zero 7. Insomma, non c’è possibilità di scampo da “Finally Woken”; del resto, anche MTV ha segnalato l’esordio di Jem tra gli album underground più interessanti del 2004. Jem non poteva scegliere inizio migliore con “They”: semplice percussione ed indecifrabile coretto di bambini ad accompagnare una voce fragile ed ispirata. Elettronica da camera da letto in “Come On Closer”, ipnotica e gonfia di voglia come se stessimo divorando con tutti i sensi uno spogliarello lento; o forse ci stiamo lasciando influenzare dall’atmosfera sensuale del film “Closer”, di cui questo pezzo è colonna sonora. La leggerezza di un giro di chitarra acustica e il loop estenuante del coro fanno di “Finally Woken” il perfetto manifesto degli occhi che si aprono dopo un lungo letargo e vedono il sole. Un violino deciso ed una chitarra elettrica irrompono aggressivi sul timbro inasprito ed esasperato di “24”, dove la chiusura è resa solenne da quel rintocco di campana in lontananza che ci perseguita per tutta la canzone. Un po’ troppo miele in “Missing You”, tira un’aria anni ’60 vagamente forzata in “Wish I”, ma poi arriva la freschezza solare di “Just A Ride” (per chi è attento, già sentita in “The O.C.”) a salvarvi se amate il disimpegno ed il gioco. Insomma, se sentite nostalgia per qualcosa di atipico ed eccentrico come è stato “Details” di Frou Frou, non fatevi mancare “Finally Woken” di Jem. |
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| Voto: 7 | ||||||||
| Casa Discografica: ATO Records | ||||||||
| Sito Internet: www.jem-music.net | ||||||||
| Elisa Bellintani | ||||||||
| 17/01/2005 | ||||||||
| TRACKLIST | ||||||||
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01. They
02. Come On Closet 03. Finally Woken 04. Save Me 05. 24 06. Missing You 07. Wish I 08. Just A Ride 09. Falling For You 10. Stay Now 11. Flying High |
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| DISCOGRAFIA | ||||||||
| 2004 Finally Woken | ||||||||
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