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DAVID SYLVIAN |
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CAMPHOR |
A due anni di distanza ecco ritornare in scena uno dei personaggi più influenti della musica rock di qualità: l'elitario David Sylvian. "Camphor", diciamolo da subito, non è un nuovo album, bensì una raccolta dei migliori inediti strumentali rimasterizzati e remixati direttamente da Sylvian, sicuramente tra i più eclettici e raffinati musicisti della moderna musica "pop". Questa raccolta sembra essere l'ideale continuazione di "Everything And Nothing", uscita nel 2000, una sorta di greatest hits che ripercorreva le scelte artistiche del Sylvian post-Japan dal 1984 in poi.
Silvian, per chi non lo conoscesse, era la mente dei Japan, uno tra i gruppi inglesi più influenti e sperimentali per la musica a cavallo tra gli anni '70 ed '80, poi collaboratore di Rauchi Sakamoto e il King Crimson Robert Fripp, che compaiono anche in alcuni brani di questa raccolta.
"Camphor" vede Sylvian muovere le melodie ed i suoni come un pittore che deve cercare di dipingere un qualcosa di intangibile; la musica qui è un vero percorso introspettivo, capace di vivere di fulgida immaginazione richiamando paesaggi aperti, limpidi, ma allo stesso tempo difficili da inquadrare, notturni e torbidi.
Atmosfere da sogno, celebrali, intense, immagini impossibili da focalizzare, ricerca di perfezione: Silvian fa pensare a tutto questo mentre dipinge e colora il suo mondo lisergico, fatto di suoni ambientali dal sapore progressive, jazzati, etnici, talvolta orientaleggianti, ma che con l'apporto di una elettronica soffusa diventano la colonna sonora ideale di una quiete ideale. Moderno, ma con un occhio inevitabilmente attento al passato, Sylvian consegna al suo affezionatissimo pubblico, formato anche da una grossa schiera di critici e artisti illustri, un disco in cui conferma lo scorrere della linfa vitale che ha decretato negli anni il suo successo: la voglia di sperimentare senza mai strafare ed autocelebrarsi (rischiando di risultare spocchioso e soprattutto noioso), quell'ideale movimento alla ricerca di orizzonti inediti, caratteristica che fa di Sylvian l'icona dell'artista a 360°.
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Voto: 7 |
Casa Discografica: Virgin |
Sito Internet: www.davidsylvian.net |
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Jarno |
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17/06/2002 |
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TRACKLIST |
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01. All of my mother's names 02. Red Earth (as summertime ends) 03. Answered Prayer 04. The Song which gives the Key to Perfection 05. New Moon at Red Deer Wallow 06. Praise (Pratah Smarami) 07. Wave (version)
08. Mother and Child (remix by Jan Bang + Erik Honoré) 09. Plight (the spiraling of winter ghosts) 10. Upon this Earth 11. Big Wheels in Shanty Town
12. The Healing Place 13. Camphor 14. A Brief Conversation Ending in Divorce |
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DISCOGRAFIA |
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1984 Brilliant Trees 1985 Alchemy 1986 Gone To Earth 1987 Secrets Of The Beehive 1988 Plight & Premonition 1991 Flux And Mutability 1999 Dead Bees On A Cake 2000 Everything & Nothing 2002 Camphor
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