Il disco, che contiene 12 classici americani firmati da alcuni dei compositori più acclamati e influenti della storia della musica, non fa che confermare lo straordinario talento di Dylan come interprete, arrangiatore e bandleader. Prodotto da Jack Frost, Fallen Angels è il 37esimo album in studio di Bob Dylan, nonché il seguito di Shadows In The Night, pubblicato nel 2015.
Per Fallen Angels, Dylan ha scelto canzoni tratte dal repertorio di compositori molto diversi tra loro, come Johnny Mercer, Harold Arlen, Sammy Cahn e Carolyn Leigh, e le ha incise insieme alla sua band ai Capitol Studios di Hollywood nel 2015.
Il suo precedente album di classici americani, Shadows In The Night del 2015, ha raggiunto la Top 10 in 17 paesi: negli USA si è piazzato al 7° posto e ha debuttato al numero 1 nel Regno Unito, in Irlanda, in Svezia e in Norvegia. Il disco è stato acclamato dalla critica mondiale: Neil McCormick del Telegraph gli ha assegnato un voto di cinque stelle su cinque descrivendolo come un’opera “spettrale, dolceamara, affascinante e toccante” e con “la migliore performance vocale di Dylan da 25 anni a questa parte”. Secondo Jon Pareles del New York Times, “Mr Dylan presenta ancora una volta una voce che cambia... un timbro morbido e sostenuto… Shadows in the Night mantiene il suo mood distintivo: pene d’amore e ossessioni, sospese tra un presente che non trova consolazione e tutti i rimpianti del passato”.
Gli ultimi sei album da studio di Dylan sono stati universalmente riconosciuti come alcuni tra i migliori della sua gloriosa carriera, e hanno toccato nuove vette di successo commerciale e di critica. Time Out Of Mind del 1997, disco di platino, gli è valso numerosi Grammy, tra cui quello per Album Of The Year, mentre Love And Theft, anch’esso disco di platino, ha ottenuto numerose candidature ai Grammy e una statuetta nella categoria Best Contemporary Folk Album.
Modern Times, uscito nel 2006, è diventato uno dei suoi album più amati, con oltre 2,5 milioni di copie vendute nel mondo e due Grammy. Together Through Life è stato il suo primo album a debuttare al numero 1 sia negli USA sia nel Regno Unito (e in cinque altri paesi); il disco ha superato il tetto del milione di copie vendute. Tempest ha ottenuto subito il plauso della critica mondiale ed è entrato nella Top 5 di 14 paesi, mentre Shadows In The Night è stato acclamato da fan e critici per la straordinaria capacità interpretativa di Dylan.
Questi sei dischi sono usciti nell’arco di 18 anni, periodo di tempo che include anche la registrazione di “Things Have Changed”, brano vincitore di un Oscar e di un Golden Globe tratto dalla colonna sonora del film Wonder Boys (2001); la pubblicazione di Chronicles Vol. 1, memoir di grande successo mondiale rimasto per ben 19 settimane nella New York Times Best Seller List (2004); l’uscita di un documentario diretto da Martin Scorsese intitolato No Direction Home (2005). Nel 2009 Bob Dylan ha anche dato alle stampe la sua prima raccolta di standard natalizi, Christmas In The Heart, donandone le royalty a programmi alimentari di organizzazioni umanitarie di tutto il mondo.
(cs)
20 Maggio 2016
Recentemente Bob Dylan ha ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile degli Stati Uniti. Nel 2008 è stato insignito di uno speciale Premio Pulitzer per “il suo profondo impatto sulla musica pop e sulla cultura americana, grazie a testi dalla straordinaria forza poetica”. Ha inoltre ottenuto il titolo di Officier della Légion d’Honneur francese nel 2013, il Polar Music Award svedese nel 2000 e diverse lauree ad honorem, tra cui quelle della University of St. Andrews e Princeton University, oltre a numerose altre onorificenze.
Bob Dylan ha venduto oltre 125 milioni di dischi nel mondo. |