Il 4 dicembre esce “Synfuniia” (Batoc67/Universal Music), il nuovo album di DAVIDE VAN DE SFROOS contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra. Il giorno di uscita del disco, il 4 dicembre, l’artista sarà al Mondadori Megastore di via Marghera, 28 a Milano (ore 21.00) per incontrare i fan e presentare l’album.
Da domani, venerdì 27 novembre, sarà in rotazione radiofonica “Ninna nanna del contrabbandiere”, il primo singolo che anticipa “Synfuniia”. La storica ballata di Davide Van De Sfroos indossa nuovi colori grazie all’arrangiamento per orchestra sinfonica ed è accompagnata da un videoclip, diretto da Dario Tognocchi, visibile da oggi, giovedì 26 novembre, sul nuovo canale Vevo dell’artista http://vevo.ly/WJhKaU.
In occasione dei suoi 50 anni, Davide Van De Sfroos ha vestito i suoi grandi successi di nuovi abiti, unendo folk, rock e musica classica sotto la guida del M° Vito Lo Re (che ha già lavorato, tra gli altri, con Edoardo Bennato, Elton John Band e Massimo Ranieri) e registrando il nuovo album “Synfuniia” tra Roma, Sofia (Bulgaria) e Cantù (Como).
Questa la tracklist dell’album: “Il duello”, “El calderon de la stria”, “Grand Hotel”, “Akuaduulza”, “Mad Max”, “La figlia del tenente”, “Goga e Magoga”, “Il reduce”, “Yanez”, “Brèva e Tivàn”, “La balera”, “Il dono del vento”, “De sfroos” e “Ninna nanna del contrabbandiere”.
Il 30 gennaio 2016 Davide Van De Sfroos presenterà “Synfuniia” al Teatro degli Arcimboldi di Milano, accompagnato dall´Orchestra Sinfolario diretta dal M° Vito Lo Re. Per la prima volta senza la sua chitarra, il cantautore si esibirà con un’orchestra di 40 elementi dando vita ad una grande colonna sonora, che esplora il sound di Ennio Morricone e Michael Nyman, senza però perdere l´ironia tipica delle sue canzoni. I biglietti per la data sono disponibili su www.ticketone.it.
Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos, è un cantautore e scrittore nato a Monza e cresciuto sul Lago di Como, il cui nome d’arte rappresenta una tipica espressione del dialetto tremezzino (o laghée) traducibile con "vanno di frodo". In quindici anni di carriera musicale solista, ha pubblicato sei album di inediti, ha recentemente ricevuto il Premio Maria Carta e ha vinto due volte il Premio Tenco: come “Miglior autore emergente” nel 1999 e come “Migliore album in dialetto” nel 2002. Si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, brano scritto e cantato in dialetto tremezzino che ha dato il nome al quinto album, il cui successo ha fatto registrare il secondo sold out al Mediolanum Forum di Assago. L’ultimo disco di inediti è “Goga e Magoga”, che è arrivato al secondo posto della classifica FIMI/GfK degli album più venduti in Italia.
(cs)
26 Novembre 2015
|