Il disco, che esce il 9 ottobre 2015 come doppio CD per TreeHouse Publishing, rappresenta il nuovo viaggio dell´artista del Post Millennium Rock, il genere musicale con il quale Sananda ama definire la sua musica capace di racchiudere mondi musicali diversi tra loro.
“The Rise of the Zugebrian Time Lords” scritto, eseguito, prodotto e arrangiato da Sananda, è il decimo album in studio, è stato registrato a Milano dove l’artista newyorkese vive da qualche anno, ed è un lavoro monumentale, un doppio CD che contiene 27 brani di cui 23 inediti e 4 cover (3 delle quali dei Beatles).
“The Rise of the Zugebrian Time Lords” è un concept album che si collega al precedente lavoro “Return to ZOOATHALON” (2013) in cui
Sananda parla di un luogo sia reale sia immaginario, un luogo simbolico come lo zodiaco.
In questo mondo, l’ascesa di entità soprannaturali dello spazio che controllano e dominano il mondo e che si chiamano Zugebrian , è purtroppo inevitabile. Essere i signori del tempo significa avere il potere di distruggere il passato e quindi i ricordi e la memoria dei fatti, senza i quali, le generazioni future potrebbero essere disorientate e potrebbero perderebbero la loro identità. Questo controllo del tempo induce quindi ad un controllo del presente, passato e futuro, dal quale è difficile liberarsi. Senza passato, infatti, il futuro è in un limbo.
Gli Zugebrian puniscono severamente chi cerca di scappare e possono cambiare il corso della storia così come possono tornare indietro nel tempo ( “Went back in time and killed Robert Johnson”) e uccidere un celebre cantante e chitarrista blues americano vissuto all’inizio del ‘900 e scomparso in circostanze misteriose.
La via per liberare l’anima passa attraverso la propria mente e i ricordi. Le canzoni che sono per noi familiari rappresentano un ricordo, servono per metterci a confronto con quello che è stato e possono aiutarci a liberarci dalla schiavitù.
Forse per questo, Sananda ha voluto inserire nel disco le cover di tre brani dei Beatles (“You’re going to lose that girl”, If I fell”, “I’ll be back” ) legati a dei ricordi di quando era piccolo o forse è un suo omaggio ad una band che ha rappresentato molto per lui.
Quello che è certo è che tutto ciò ci porta a raffrontarci con il significato e il senso del tempo con il quale tutti noi, prima o poi, dobbiamo fare i conti. La vita è fatta di fasi, di stagioni e tutti noi arriviamo ad un punto in cui ci chiediamo se il tempo che ci resta è sufficiente per realizzare i nostri sogni o se il tempo che abbiamo vissuto, lo abbiamo speso nel modo giusto.
Questa la tracklist del disco:
Volume 1
1. You’re Going to Lose That Girl
2. Blanket On The Ground
3. The Marriage Of Nigaro
4. Giraffe
5. Zugebrian Blues
6. Les Paul Man (Love Is Love)
7. I’m Not Angry (I’m Just Mean)
8. They Went Back In Time & Killed Robert Johnson
9. Never Trust A Man Like Me
10. Mr. Casanova
11. Apologize To Her
12. I Wanna Breathe
13. Snowglobia
14. Paradise Postponed
Volume 2
1. Andiamo Tutti A Casa
2. The Birds Are Singing
3. If I Fell
4. Siamo Qui
5. Metamorpheus
6. Yes You!
7. Allergic
8. It’s Yours
9. Jamaica Blue
10. We Can All Go Home
11. I’ll Be Back
12. Paradise Postponed Prelude
13. Body & Soul
Sananda Maitreya è nato a New York USA il 15 Marzo 1962. E´ un polistrumentista, produttore e arrangiatore e da sempre la musica è la colonna sonora della sua vita.
Artista multiplatino, fin all’inizio della sua carriera Sananda ha personalmente scritto, arrangiato e prodotto tutta la sua musica ed ha anche collaborato con importanti artisti e produttori.
L’artista ha iniziato la sua carriera come Terence Trent D’Arby, all’età di 33 anni ha cambiato nome in Sananda Maitreya, che dal 2001 è il suo nome artistico e legale. Dalla fine degli anni 90 è tra i precursori della rivoluzione digitale della musica. La sua musica è il Post Millennium Rock: un bacino artistico dove confluiscono Opera, Country, Classica, Jazz, Blues, Gospel, Reggae, Pop e Rock, ovvero tutte le passioni musicali di Sananda Maitreya fin da ragazzo.
(cs)
07 Ottobre 2015 |