La selezione artistica è stata affidata alla talent-scout e produttrice Stella Fabiani (ha scoperto e portato al successo, tra gli altri, Marco Mengoni, Zero Assoluto e Lara Martelli) che, tra le centinaia di brani eseguiti live sul Palco Smeraldo, ha scelto quelli dei 15 artisti più interessanti.
La compilation, la cui idea è stata concepita e definita da Nicola Farinetti, Mario Macchitella e Paolo Maiorino e realizzata da Stella Fabiani, nasce dalla volontà di Eataly di perpetuare la tradizione dello storico Teatro Smeraldo e di promuovere la musica live, permettendo ad artisti di ogni levatura, genere ed età di esibirsi, proponendo i loro brani su un palco che si fa carico di raccontare la storia di quello che è stato uno dei luoghi principe della cultura milanese. Tra gli artisti che hanno regalato il loro talento e le loro performance a Eataly Smeraldo, e che si sono aggiudicati un posto nella compilation “Eataly Live Project”, ci sono Jack Savoretti, Giulia Mazzoni, l’unica artista donna entrata a far parte di questa raccolta, Marco Sbarbati, Alberto Pizzo feat. Fabrizio Sotti e Mino Cinelu, Hind, Nico Maraja, Vincenzo Scruci, The Crowsroads, Carlo Ozella, Kozminski, Mauto, Giuliano Vozella, Crazy Power Flower, Davide Berardi e Roberto Esposito.
I brani contenuti nella compilation sono stati accuratamente scelti da Stella Fabiani che li ha selezionati tra centinaia di proposte privilegiando gli inediti alle cover e scegliendo di dare alla raccolta una continuità pop, senza mescolare i generi, per un ascolto più fluido e piacevole. Una scelta fatta solo in nome della musica, delle capacità e della preparazione degli artisti, che possono così avere una vetrina alternativa per presentarsi e proporre le loro composizioni.
«Eataly nasce per raccontare storie che sempre partono da tradizioni, da memorie – racconta Nicola Farinetti – Eataly Smeraldo è dedicato alla musica e non poteva essere altrimenti. Negli anni abbiamo capito che i valori positivi del mondo del cibo sono in realtà gli stessi di tutti gli altri mondi e che Eataly può giocare un ruolo importante nello spostare il valore del rispetto dal senso del dovere al senso del piacere. Il Teatro Smeraldo è stato un santuario della musica, un luogo dove hanno suonato i più grandi e che i milanesi ben conoscono, per cui Eataly non poteva non farsi carico di questa storia. Per questo lo Smeraldo lo raccontiamo suonando, cantando e ballando, offrendo un palco a giovani artisti italiani. I valori della musica non sono poi molto diversi da quelli del cibo: felicità, piacere, convivialità e crescita. Il tutto ha inoltre un’importante finalità umanitaria a cui il palco è dedicato: nel 2014, l’apertura di cinquanta aree di sussistenza agricola (orti) in Africa insieme a Slow Food».
«Da questo progetto, la cui forza innovativa è stata riconosciuta e premiata da un’autorevole istituzione del settore come il MEI – aggiunge Mario Macchitella – Sony Music ha attinto con la competenza di una grande talent-scout come Stella Fabiani, che ha ascoltato tutti i nostri artisti scegliendo i quindici brani più interessanti. Così nasce questa compilation».
I brani della compilation “Eataly Live Project” saranno prossimamente ascoltabili in streaming anche su Spotify, insieme ad altri brani scelti sempre da Stella Fabiani con lo stesso criterio adottato per selezionare i 15 presenti nel cd.
(cs)
23 Marzo 2015 |