Dopo gli Spandau Ballet, un’altra star internazionale passa in sala stampa: è il turno di Will Smith, ospite stasera non in qualità di cantante ma di attore, insieme alla biondissima Margot Robbie, protagonisti di “Focus - Niente è come sembra”, nelle sale dal 5 marzo.
L’ex principe di Bel Air, già ospite nel Sanremo 2005 di Bonolis, ora ha 46 anni, è una star del cinema e da 10 anni non pubblica un album.

Sorriso inconfondibile e giacchetta di pelle, risponde alle domande con vulcanica simpatia e grande disponibilità, partendo dai sui suoi legami con la musica italiana: “Mia nonna suonava sempre Nel blu dipinto di blu di Domenica Modugno, ha segnato molto la mia infanzia”.
È stato attore e protagonista di molti film di fantascienza “Star Wars in un cinema è stata l’esperienza più bella della mia adolescenza; voglio che bambini e adulti possano sentirsi come me in quell’occasione”.

L’australiana Margot nel film Focus conferma di essersi divertita moltissimo a girare in location come New Orleans, Buenos Aires e New York e ha dichiarato di essere stata una fan di musica anni 50, 60 e 70, specialmente i Beach Boys e… Will Smith. Confessa di indossare un abito italiano, Armani, e stasera indosserà un Valentino. “Quando la vidi per la prima volta, oltre alla bellezza fisica, mi colpì la sua incredibile energia interiore”, ho rivelato Willy.

Logico chiedersi se stasera canterà qualcosa: “Nulla è programmato, c’è una band, c’è un microfono… chissà, magari qualcosa succederà”.
Dopo 10 anni tornerà alla musica? “Sono stato in studio diverse volte negli ultimi tempi con Kanye West, sono cambiato molto dall’ultimo disco, vedremo cosa ne uscirà”.

Il protagonista del film, Nicky, maestro del depistaggio, “è molto diverso da me, per questo è stato bello interpretarlo. È un uomo che per tutta la vita cerca di nascondere i suoi sentimenti e i suoi pensieri; è sempre guardingo ma si scontra col sentimento più vulnerabile al mondo: l’amore”.
Focus è un film molto eclettico, “musicalmente lo assocerei a Bohemian Rhapsody”.
La sua famiglia è sempre stata in prima fila nell’associazionismo, specie nell’educazione di bambini. “Il mondo nell’ultima decade è cambiato drasticamente, specialmente nella tecnologia: in questa fase sto cercando di capire dove indirizzare la mia attenzione, la mia voce, il mio tempo”.

Gabriele Muccino è stata una delle collaborazioni migliori che ha avuto nella sua carriera , anzi, ritiene probabilmente “La ricerca della verità” il miglior film che ha fatto.

Margot ha lavorato con Di Caprio, Will vuol sapere da lei chi ha preferito. “Non mi fare scegliere, magari nessuno di voi mi è piaciuto (rida, nda). Sono stati entrambi meravigliosi, ma siccome non c’è Leo posso dire che preferisco Will!”.


Andrea Grandi

14 febbraio 2015