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SANREMO 2015: I BIG IN GARA |
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Irene Grandi, Annalisa, Chiara, Masini, Dear Jack, I Soliti Idioti, Lorenzo Fragola, Tatangelo, Lara Fabian, Nek, Raf, Grignani, Moreno, Nesli, Atzei, Nina Zilli, Britti, Malika, Il Volo, Di Michele/P |
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Festival di Sanremo 2015: habemus cast per la 65sima edizione.
Dopo la comunicazione delle 8 Nuove Proposte (pratica terminata martedì 9 dicembre), oggi, durante l’Arena di Massimo Giletti, il presentatore e direttore artistico Carlo Conti ha annunciato (senza sbottonarsi ancora sulle vallette) i 20 Campioni che calcheranno il palco dell’Ariston dal 10 al 14 febbraio 2015:
Marco Masini - Che giorno è: fresco di un contratto con la Sony (ufficializzato solo due giorni fa) è al suo settimo Festival: nel 1990 vince nelle Nuove Proposte con Disperato; terzo l’anno successivo con Perché lo fai; nel 2000 è 15° con Raccontami di te; nel 2004 vince con L’uomo volante; l’anno successivo è finalista con Nel mondo dei sogni; stesso risultato nel 2009 con L’Italia
Annalisa - Una finestra tra le stelle: la cantautrice savonese, seconda ad Amici 10, è alla sua seconda partecipazione sanremese, dopo che nel 2013 propose Non so ballare e Scintille (nona)
Malika Ayane - Adesso e qui: quarto gradito ritorno all’Ariston per lei: la prima volta, nel 2009, nelle Proposte con Come foglie; l’anno successivo vince il Premio della Critica con Ricomincio da qui ma resta fuori dal podio (causando la sommossa degli orchestrali); nel 2013 presenta due brani firmati da Giuliano Sangiorni, E se poi (che arriva quarta) e Niente
Dear Jack - Il mondo esplode: la band rivelazione arrivata seconda all’ultima edizione di Amici e premiata dalle vendite dell’album d’esordio “Domani è un altro film”.
Alex Britti - Un attimo importante: quinto Festival per lui: vince nei Giovani nel 1999 con Oggi sono io; nel 2001 è settimo fra i Big con Sono contento; due anni dopo arriva secondo con 7000 caffè e nel 2006 è semifinalista con Solo con te
Nek - Fatti avanti amore: torna dopo 18 anni al Festival: è terzo tra i Giovani nel 1993 con In te, mentre nel 1997 è settimo con Laura non c’è ma sbanca le classifiche (non solo italiane)
Chiara – Straordinario: la vincitrice di X-Factor 7 torna all’Ariston dopo una presenza abbastanza incolre nel 2013, ottava con Il futuro che sarà (presentò anche L’esperienza dell’amore), per risollevare le modeste sorti del suo ultimo album, “Un giorno di sole”
Irene Grandi - Un vento senza nome: a quasi 5 anni dal suo ultimo album “Alle porte del sogno” (se non contiamo la collaborazione con Bollani nel 2012), è al quarto Sanremo: nel 1994 è quarta fra i Giovani con Fuori; nel 2000 arriva seconda col brano firmato da Vasco Rossi e Gaetano Curreri, La tua ragazza sempre; nel 2010 arriva ottava con La cometa di Halley
Nina Zilli – Sola: sarà la sua terza prova nella città dei fiori: nel 2010 è terza fra i giovani con L’uomo che amava le donne (ma vincitrice morale e Premio della Critica Mia Martini); nel 2012, fra i Big, arriva settima con Per sempre
Raf - Come una favola: torna sul “luogo del delitto” dopo 24 anni (e dopo averne vinto uno come autore firmando, nel 1987, Si può dare di più, del trio Morandi-Ruggeri-Tozzi)
Nesli - Buona fortuna amore: il fratello di Fabri Fibra è un esordiente a Sanremo, sarà un’ottima vetrina per presentare “Andrà tutto bene”, il suo ottavo album (e il primo con la Universal)
Il Volo - Grande amore: i tre giovani tenori, provenienti dal baby-talent Ti lascio una canzone e osannati più in America che in patria, esordiscono finalmente al Festival
Gianluca Grignani - Sogni infranti: Sanremo n.6 per lui: nel 1995 arriva sesto fra i Giovani con Destinazione paradiso; è 13° nel 1999 con Il giorno perfetto, 12° nel 2002 con Lacrime dalla luna, non finalista nel 2006 con Liberi di sognare e ottavo nel 2008 con Cammina nel sole
Moreno - Oggi ti parlo così: esordio festivaliero per il rapper vincitore di Amici nel 2013
Bianca Atzei - Il solo al mondo: ci ha provato per qualche anno (l’ultima in coppia proprio con Alex Britti) e quest’anno ce l’ha fatta (anche se si è perplessi per quali titoli effettivi sia annoverata fra i Campioni)
Anna Tatangelo – Libera: la signora D’Alessio afferra il settimo gettone per il Festival (nonostante la giovane età, è la "decana" della kermesse canora, insieme a Masini), dalla vittoria nei giovani nel 2002 con Doppiamente fragili fino all’ultimo Sanremo, nel 2011, dove propose Bastardo
Lorenzo Fragola - Siamo uguali: il neovincitore di X-Factor, che arriva di diritto per il disco d’oro che ha vinto in una settimana col suo inedito The reason why
Lara Fabian – Voce: cantante belga naturalizzata canadese dalla voce prodigiosa, è l’artista straniera in gara al Festival con un brano in italiano; non è la prima volta che Lara si cimenta nella nostra lingua; fra le altre, la nota Adagio, che cantò proprio all’Ariston nel 2007, in qualità di ospite e in duetto con Gigi D’Alessio in Un cuore malato
Biggio e Mandelli - Vita d’inferno: ossia i soliti idioti (Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio); le perfette schegge impazzite: o sarà trash o sarà capolavoro, difficili le mezze misure; concessione televisiva, e non musicale che, almeno sulla carta, un po’ stride col resto del cast
Grazia Di Michele e Platinette - Io sono una finestra: coppia inattesa tra la prof di Amici e lo speaker Mauro Coruzzi; la prima è stata al Festival 3 volte, l’ultima nel 1993 in coppia con Rossana Casale, chiudendo terzo con Gli amori diversi; Platinette ha duettato coi Matia Bazar nel 2012
Il cast è variegato (forse pure troppo) e i nomi sono interessanti (confidando in brani moderni e originali, a maggior ragione considerando che dovrebbero essere i 20 migliori fra le 186 proposte arrivate). Pericolo da "I migliori anni" scampato, mentre la quota talent si assesta su 1/4 delle proposte (3 da Amici, 2 da X-Factor).
Niente Sanremo per Suor Cristina (“Non ha presentato il brano”), Loredana Berté che annunciava una collaborazione con Antonino di Amici, i sussurrati Anna Oxa, Dolcenera, Valerio Scanu, Marco Carta.
Nei titoli, tanto per cambiare, la parola "amore" torna 3 volte (nei brani di Nek, Il Volo e Nesli) mentre, curiosamente, la parola "finestra compare in 2 brani (quello di Annalisa e della coppia Di Michele/Platinette).
Rispetto allo scorso anno, abbiamo 6 Campioni in più (dopo aver deciso pochi giorni fa di allargare la rosa da 16 a 20) ma, tornando alla classifica formula di un unico brano a testa (dopo la parentesi degli ultimi 2 Festival targati Fazio), sono comunque in gara 8 brani in meno. In merito, Conti aveva dichiarato “Questa decisione, passando da 16 a 20 artisti nella categoria Campioni, risponde anche alla mia concezione di Festival, quella di, ove possibile, dare alla musica e alla gara il ruolo di protagonista. Ringrazio Rai1 per aver accettato questa modifica, un modo per sostenere e promuovere ancora di più la musica italiana”.
Ormai manca meno di 2 mesi e scopriremo se questa scelta è stata veramente dettata dalla qualità dei brani proposti (dopo il flop di ascolti e del parco musicale dei Big dell’ultima edizione) o se è stato solo un modo per garantire maggiori quote a discografici e produttori.
Intanto, però, ottima la scelta di promuovere le Nuove Proposte in prima serata, nella fascia del prime time, che era dedicata in genere all’anteprima e interessante il ritorno di cantanti stranieri in gara (con brani in italiano), anche se sembrano lontani (non solo cronologicamente) i tempi in cui gara c’erano Louis Armstrong o Stevie Wonder.
Andrea Grandi
14 dicembre 2014 |