Si chiamano SHEPPARD, arrivano dalla Nuova Guinea, e con la loro “GERONIMO”(http://goo.gl/3IJRRn) hanno conquistato prima l’Australia, ora l’Europa e si apprestano a sbarcare negli Stati Uniti.
“Geronimo”, uno degli 11 brani (15 nella versione deluxe) che compongono il disco di debutto “BOMB AWAY” in uscita il 28 ottobre, è oggi il brano più suonato dalle radio italiane ed è al #7 posto della classifica dei singoli più scaricati e ascoltati in streaming nel nostro paese.
Questa la tracklist completa: “Geronimo”, “Something’s Missing”, “let Me down Easy”, These People”, “A Grade Playa”, “Smile”, “The Best is Yet to come”, “This Electric Feeling”, “Find Someone”, “Lingering”, “Halfway to Hell”. A questi brani si aggiungono nella deluxe edition: “Flying Away”, “Hold My Tongue”, “Shine My Way”, “Pebble Road”.
Tra le tracce del disco anche il singolo “Let me Down Easy” con cui i fratelli Sheppard (George, Amy ed Emma) insieme a Jay Bovino, Michael Butler e Dean Gordon si sono fatti conoscere in Australia, paese in cui sono cresciuti dopo aver lasciato la Nuova Guinea.
“Let Me Down Easy” è stato certificato doppio Platino in Australia resistendo in cima alla classifica dei singoli più downloadati per 21 settimane e nella Top 100 per oltre 6 mesi prima di lasciare il posto a “Geronimo” che ha fatto anche meglio diventando il primo singolo indipendente al #1 in classifica in oltre 30 anni di storia della musica australiana. “Geronimo” è stato per otto settimane consecutive il brano più trasmesso in radio e il più taggato su Shazam, ed ha raggiunto il Platino in una manciata di settimane (oggi è ad un passo dalla certificazione triplo Platino).
È la materia di cui sono fatti I sogni dei ragazzi: un momento sei nel salotto dei tuoi genitori a scrivere canzoni, il momento dopo butti “Happy” di Pharrell Williams giù dal #1 in classifica.
La hit mondiale “Geronimo” è stata la scommessa vinta della band australiana di Brisbane Sheppard, un pezzo pop super sofisticato attraversato da tutte le emozioni che si provano ad essere giovani. Ora la band, formata dai 3 fratelli George, Amy ed Emma Sheppard e gli amici Jay Bovino, Michael Butler e Dean Gordon, dopo un singolo doppio platino (“Let me down easy”) e uno triplo platino (“Geronimo”), presenta al mondo l’album di debutto “Bombs Away” – e com’è stato veloce e strano il viaggio.
La storia degli Sheppard inizia due anni e mezzo fa molto lontano da Brisbane, nel paradiso del Pacifico che si chiama Papua Nuova Guinea, dove la famiglia Sheppard si trasferisce per seguire il padre avvocato.
La musica è nell’aria dal giorno 1: mentre il papà suona Cat Stevens ad alto volume per svegliare i figli la mattina, la mamma li manda a lezione di piano e di teoria della musica.
Ma la maggiore influenza è Baruka Tau-Matagu, l’insegnante di musica della scuola di Port Moresby, tastierista nella leggendaria band aborigena Yothu Yindu, che in passato ha lavorato con Janet Jackson e Madonna. Con Tau i fratelli Sheppard imparano l’amore per l’armonia, sognano una vita nella musica e lavorano sodo. “Tau è una persona molto umile,” dice George “ha avuto un successo incredibile, e ancora sceglie la strada più difficile.”
Insegnare loro l’armonia non è l’unica cosa che Tau fa per gli Sheppard: li presenta anche a una delle leggende della musica australiana, Michael Chugg, che diventa il loro manager.
Non è un affare immediato comunque: la prima impressione di Chugg è “non è roba per me”, ma dopo sei mesi di tormento da parte della band decide di concedere loro un’audizione, di fronte al suo staff di ben 40 persone. Non è dato sapere come vada la performance, basti sapere che subito dopo Chugg firma con la band, uno dei primi contratti della sua label.
L’infanzia insolita della band trascorsa in Papua Nuova Guinea si stampa nel loro DNA – un’isola piena di sole e di musica, combinata con un talento innato per il pop ci regala una “squadra” in grado di scrivere pezzi tre volte più maturi della loro età. L’isola ha decisamente influenzato il loro approccio positivo e gioioso alla musica e ha nutrito il loro amore per il power pop.
Come molte altre band, gli Sheppard nascono come band un po’ per caso, di ritorno in Australia, quando Amy Sheppard inizia a lavorare su una canzone (“Cheese on Toast”) per il suo diploma in musica e sente che manca qualcosa. Chiede aiuto al fratello George che studia drama a Sydney, e i due scoprono di scrivere molto bene insieme. A loro si aggiunge il compositore e produttore Jay Bovino della band Vienna Circus e nello spazio di 3 mesi il trio Bovino / Sheppard / Sheppard scrive oltre 30 pezzi.
I musicisti Michael Butler e Dean Gordon si accodano con chitarra e batteria, e la Sheppard più giovane Emma imbraccia il basso.
Dopo aver provato a lavorare con alcuni produttori incontrano quello giusto, che li lascia esprimere liberamente: Stuart Stuart della Analogue Heart Records.
“Con “Geronimo” in un certo senso sapevamo che sarebbe stata una hit. L’abbiamo scritta in due ore. Scrivere è come fare un puzzle,” dice George “è come risolvere un problema.”
5 minuti in compagnia degli Sheppard bastano per capire che la band ha una visione creativa che trascende la loro età ed esperienza.
“In questo momento non ci sono molti gruppi pop in giro che scrivono le proprie canzoni e raccontano la propria vita,” dice George “Gli Sheppard sono una band per chi ama il pop classico: Beatles, Fleetwood Mac, Cat Stevens.”
La varietà melodica di “Bombs Away” richiama la costruzione classica anni 70 e 80. Una solida chitarra acustica e una batteria vivace spingono queste canzoni attraverso stili e modulazioni: c’è il southern gothic (“Halfway To Hell”); il pop puro (“This Electric Feeling”) la canzone d’amore introspettiva (“Something´s Missing”).
La combinazione di melodie euforiche e di contenuti emozionanti crea un suono molto ispirato: la critica ha suggerito che questa sia “la musica per gli ultimi” e in un certo senso la band è d’accordo: “Gli Sheppard scrivono canzoni per gli scoraggiati, c’è sempre un elemento di speranza.” dice Jay.
La vista del pubblico di Camden che intona le loro canzoni suggerisce che gli Sheppard sappiano quello che stanno facendo: il loro pop può non essere perfetto ma le loro radici indie li rendono veri e raggiungibili.
Dicono di essere fortunati ad aver iniziato a Brisbane “la città migliore in Australia per le band giovani e senza contratto” grazie alla sua scena frizzante e piena di opportunità.
Da quando hanno attratto l’attenzione dell’agente inglese Steve Strange (Eminem, Coldplay) e del leggendario talent manager americano Scooter Braun (Usher, Justin Bieber, Psy) il mondo sembra un po’ più grande agli Sheppard.
La band sarà in tour per i prossimi mesi e nel frattempo ha già registrato alcuni brani per il prossimo album, nelle pause del tour, in tour bus, cantando direttamente nei loro iPhone.
(cs)
12 Settembre 2014 |