Il cantautore belga (di origini ruandesi) Stromae è senza dubbio l’artista del momento e sarà per la prima volta in concerto in Italia, per un’unica data, all’Alcatraz di Milano il prossimo martedì 1 luglio.
Lanciato nel 2010 dalla hit radiofonica Alors on danse, dopo la partecipazione alla serata finale del Festival di Sanremo 2014 è entrato definitivamente nel cuore e nelle classifiche degli Italiani: il suo Racine Carrèe, dopo aver conquistato Francia ed Europa con oltre di 2 milioni di copie vendute, ha raggiunto il primo posto su ITunes, Amazon e Spotify e la vetta della classifica ufficiale di vendita, un vero e proprio record nel nostro paese dove nessun disco in lingua francese era mai arrivato al 1° posto della chart. L’album, è attualmente al n.3 tra i dischi più venduti, contiene i singoli “Tous le memes”, “Formidable” e “Papautai”, tutti in classifica tra i primi 100 brani più scaricati.
Il nome d’arte del musicista significa Maestro in gergo Verlan, un linguaggio che mescola le sillabe delle parole. Definito dalla critica come l’erede di Jacques Brel e Charles Aznavour, nella sua musica si fondano insieme la chanson française, il suono dell’hip hop e dell’electrodance, le percussioni africane e le melodie più romantiche, mentre i testi raccontano storie di migliaia di meticci della sua città (Bruxelles), storie d’emigrazione, povertà, colonie, differenze, storie di ieri e di oggi, utilizzando un linguaggio sempre curato e lontano da certe sguaiatezze hip-hop.
Soprattutto Paul Van Haver, classe 1985, è un artista a tutto tondo: oltre a cimentarsi con la musica, sperimenta con danza, recitazione arti visive e moda. Ha fatto scalpore il video di Formidable incui, ripreso da telecamere nascoste, si fingeva ubriaco per strada a Bruxelles: la sua interpretazione è stata così convincente che alcuni poliziotti l’hanno avvicinato pensando fosse tutto vero.
Insieme ai suoi collaboratori ha anche lanciato una linea di abbigliamento, che unisce il dandysmo europeo ai colori africani.
(cs)
24 Marzo 2014 |