«Non è normale vedere un ubriaco sul palco. Forse non si capirà il messaggio che la mia canzone vuole trasmettere, ma spero che la maggior parte degli spettatori riesca a coglierlo».
Stromae, belga, 29 anni, svela con la spontaneità che gli è propria, senza filtri, senza schemi né giochi di ruoli, la sua attesa esibizione di stasera sul palco del Teatro Ariston. Una performance sicuramente diversa da quelle a cui il pubblico televisivo è abituato, soprattutto in un format ingessato e formale come il Festival di Sanremo.
Stromae, nuovo genio che ha saputo unire il nuovo cantautorato all’elettronica, canterà “Formidable”, un estratto dal fortunato “Racine Carée”, il suo ultimo album da oltre 2 milioni di copie vendute in tutta Europa. E lo farà recitando il ruolo interpretato nel videoclip cliccatissimo sul web. Un uomo solo, abbandonato a se stesso, in preda alla disperazione. “Voglio che il pubblico capisca che quell´uomo, prima di essere stupido, marginale e ubriaco, è innanzitutto una persona sola”. Un messaggio contro l’indifferenza che permea ormai la società contemporanea, di cui tutti siamo spettatori e protagonisti. La performance di Stromae coniuga al meglio recitazione e canzone non col mero intento di stupire, ma di far riflettere. L’artista francese sarà domenica anche a “Che tempo che fa”; Stromae interpreterà “Tous les memes”, sdoppiandosi nel suo alter ego femminile.
Amelio Ambrosi
22 febbraio 2014
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