Anticipato in radio da “Big When I Was Little” e da “Let It Rain”, attualmente in radio, viene pubblicato il nuovo e secondo album di Eliza Doolittle “In your hands”.
Eliza ha iniziato a scrivere canzoni per il suo secondo album nel settembre 2011, appena terminato il tour mondiale di due anni a sostegno del suo primo album omonimo. "Ero in Sudamerica per il tour e sono andata direttamente dalla Colombia a Los Angeles, per iniziare il lavoro. E da quel momento non ho mai smesso di scrivere". Una delle prime sessioni di registrazione è stata effettuata a Londra, con i compositori/produttori Steve Robson e Wayne Hector.
Nel bel mezzo del processo di registrazione l’equilibrio emotivo di Eliza si è frantumato. Aveva una relazione all’epoca che, nella prima magica fase, le aveva ispirato la composizione della delirante ´Don’t Call It Love´ e della euforica ´Walking On Water´. "Ne ho scritte a tonnellate di canzoni così!", ricorda ridendo. "Perchè per un po’ sono stata follemente innamorata. Ma ´Walking On Water´ si distingueva tra le altre". Poi la relazione si è troncata. Cosa che ha fatto scaturire due delle canzoni più importanti dell´album: la title track ´In Your Hands´, e la sublime ´No Man Can´. "Ascolto ´In Your Hands´ e mi ricorda la desolazione, la rinuncia, la tristezza che provavo. Volevo solo stare con quella persona. Non vedevo nessun altro".
“In Your hands” è nel suo complesso un intero viaggio ricco di esperienze, non solo una rottura. È un album di scoperta, di amore e di vita!”
La giovane londinese ha infiammato l’estate 2010 con “Pack Up”´, “Rollerblades” e “Skinny Genes” contenute nel suo album di debutto certificato platino in UK. I primi due singoli da soli hanno venduto oltre 700.000.
http://www.elizadoolittle.com
(cs)
29 Gennaio 2014 |