Ebbene si l´ho fatto. Sono andato al concerto di Alessandra Amoroso.
Avrei potuto andare al concerto di Levante o di Imany invece no, ho scelto Alessandra.
E non mi sono fermato qui. Sono andato ad ascoltarla tra i suoi fan, non comodamente seduto in tribuna stampa, ma nelle prime file del parterre fatto di adolescenti con palloncini a forma di cuore, orecchie luminose, magliette amorose e cellulari che registravano e scattavano foto ad ogni secondo.
Ero tra il suo pubblico, essere estraneo quasi venuto da un altro mondo, diffidente, asettico, impreparato. Volevo sentire il concerto da dentro il mondo di Alessandra, volevo viverlo in maniera diversa.
Lei è indubbiamente brava. Si è commossa subito e la lacrima è scesa alla prima canzone, alla prima coreografia che i suoi fan le hanno dedicato. Un gesto di “Puro Amore”.
Come ho già detto lei è brava. Anche dal vivo ha una grande voce. Stilisticamente precisa e come direbbero i giudici dei suoi talent “arriva al cuore”.
Proprio al cuore dei suo fan e dei tanti che hanno riempito il forum di Assago ieri sera.
Bravo è anche il suo pubblico che non ha mai smesso di cantare le sue canzoni.
Dalla prima all´ultima.
Alessandra canta della sofferenza in amore, canta delle mille sfaccettature delle delusioni, dei pianti e dei sospiri ma è ormai una donna.
Grande scenografia teatrale, continui cambi d´abito, balla, scherza, si diverte, parla, racconta è padrona del palco. A salutarla anche Tiziano Ferro (che sale sul palco) suo nuovo mentore lirico.
Alessandra brilla ed illumina il suo pubblico. Alessandra è una di loro.
(madecre)
04 Dicembre 2013 |