Annalisa Scarrone, classe 1985, laurea in Fisica in tasca, vincitrice del premio della critica in entrambe le edizioni di Amici a cui ha partecipato, ha presentato oggi in conferenza stampa il suo terzo album, “Non so ballare”, uscito il 14 febbraio, che contiene i due brani presentati al 63° Festival di Sanremo, la titletrack firmata da Ermal Meta de La Fame di Camilla e Scintille”(D. Faini; A. Galbiati), ancora in gara e che la vede terza nella classifica provvisoria di ieri sera.


Come hai vissuto l’eliminazione di uno dei due brani?
“Con un po’ di rammarico, però son felice anche di poter portare avanti “Scintille”. Se mi riconoscete una crescita è dovuta alla canzone e al contesto, dove posso mettere più in gioco la cantante che la persona”

In che senso?
“Il talent è una possibilità cui guardare non con diffidenza; io ho provato lì perché le altre porte non si aprivano. Questo percorso è andato contro al mio modo d’essere, a come sono, mostrare lati miei e della mia vita che non amo. Invece alla fine l’ho fatto e ne sono orgogliosa, altrimenti non sarei qui”.

Hai trovato snobismo fra i colleghi?
“No, anzi, ho riscontrato molto rispetto e un confronto produttivo. In altri lidi sì, devo ammettere, c’è la tendenza a pensare che un percorso televisivo non sia al contempo sinonimo di qualità”.

Sembravi diversa dagli altri già da Amici, per la tua emotività.
“Sì, ma ora forse ho imparato a incanalare questa emotività nel modo più produttivo”.

Questa sera, in occasione di Sanremo Story, duetterai con Emma in Per Elisa di Alice che vinse nel 1981.
“Mi piacerebbe riproporla dal vivo, l’ho scelta in una rosa ristretta di canzoni; mi ci avvicino con molto rispetto e modestia; per rendere personale questa versione ho chiesto la presenza di una collega e amica chiamata Emma Marrone”.

Non eri più amica di Alessandra?
“Io ho sempre avuto buoni rapporti con tutti i miei colleghi, Emma era più adatta per questo brano”.

Sei savonese, unica ligure in gara, cos’è il Festival per te?
“Sono nata a Savona e cresciuta a Carcare, con poche prospettive; Sanremo ha sempre rappresentato una luce, per me era un’occasione quasi familiare per riunirsi e godere la musica in Italia”.

Come descriveresti il tuo nuovo disco?
“Tengo molto al disco, in questi due anni e mezzo è un bel punto d’arrivo. È concepito alla vecchia maniera, suddiviso in due parti ben distinte, lato A, rivolto all’esterno, più sociale; il lato B è quello più emotivo e intimista, specialmente con La prima volta, la perla di questo progetto”.

I tuoi modelli musicali?
“In primis Bjork e l’imbattuta Mina”

Al disco seguiranno dei live?
“Il tour è in progetto, arriverà sicuramente e girerò tutta la penisola”. 


TRACKLIST:

1. Scintille
2. Alice E Il Blu
3. A Modo Mio Amo
4. Ed è Ancora Settembre
5. Spara Amore Mio
6. Io Tu E Noi
7. Tutta L’altra Gente
8. Meraviglioso Addio
9. Non So Ballare
10. Tornerò Ad Amare
11. La Prima Volta

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