La terza serata del 63° Festival della Canzone Italiana è filata via senza intoppi e rispettando al nanosecondo la scaletta prevista.
Alla fine è stata svelata la classifica parziale del televoto di stasera che influirà per il 25% su quella finale di sabato. I talent spadroneggiano, capeggiati da Mengoni, tallonato dai Modà; seguono Annalisa e Chiara.
1) Marco Mengoni (“L’essenziale”)
2) Modà (“Se si potesse non morire”)
3) Annalisa (“Scintille”)
4) Chiara (“Il futuro che sarà”)
5) Raphael Gualazzi (“Sai ci basta un sogno”)
6) Simona Molinari con Peter Cincotti (“La felicità”)
7) Maria Nazionale (“È colpa mia”)
8) Elio e le Storie Tese (“La canzone mononota”)
9) Daniele Silvestri (“A bocca chiusa”)
10) Max Gazzè (“Sotto casa”)
11) Simone Cristicchi (“L’ultima volta che sono morto”)
12) Malika Ayane (“E se poi”)
13) Marta sui Tubi (“Vorrei”)
14) Almamegretta (“Mamma non lo sa”)
Gara dei giovani, il televoto e la sala stampa hanno scelto gli ultimi 2 per la finale di domani:
Antonio Maggio (“Mi servirebbe sapere”) e Ilaria Porceddu (“In equilibrio”), entrambi, casi della vita, da X-Factor 1.
Fuori, un po’ a sorpresa, Andrea Nardinocchi (“Storia impossibile”) e Paolo Simoni (“Le parole”).
L’apice è stato sicuramente raggiunto dal l’ospite Antony Hegarty, con “You are my sister”; per commentare tale magia, prendiamo le parole di un tweet di Saviano: “Se Dio avesse una voce sarebbe quella di Antony. Femminile, maschile, d´ottone, di carne, d´aria, di bianco, di afro, di anziano, di bambino”. Chissà se ora l’Italia si accorgerà finalmente di quest’artista (nota: niente standing ovation all’Ariston e niente bis, a differenza di Asaf Avidan di ieri).
Menzione speciale per il monologo non retorico contro la violenza sulle donne fatto da Luciana Littizzetto, seguito da relativo flash mob (“One million raising”, contro il femminicidio).
Gli altri ospiti sono in piena linea con l’intento di Fazio di unire musica popolare e colta: la giovane pianista Leonora Armellini (Chopin) e il duetto sulla carta improbabile fra Al Bano, Luciana Littizzetto e Laura Chiatti nelle vesti di Romina Power in “Felicità”, oltre alle classiche “Nostalgia canaglia” e “È la mia vita”: standing ovation immancabile. |