Esce oggi il nuovo disco di inediti dei Modà, “Gioia”, tra i favoriti a Sanremo 2013, dove hanno presentato Come l’acqua dentro il mare e Se si potesse non morire, entrambi a firma di Kekko Silvestre (ha passato il turno la seconda, che tra l’altro sarà la colonna sonora del film “Bianca come il latte, rosso come il sangue”, tratto dall’omonimo best seller di Alessandro D´Avenia).
Nella serata di Sanremo Story saranno accompagnati da Adriano Pennino nel brano di Pino Donaggio “Io che non vivo”.
Il disco, che contiene 12 tracce, sarà venduto anche con un DVD, il live sold out all’Arena di Verona dello scorso 16 settembre (il tutto al prezzo speciale di 16,99 euro).
In un’ora, l’album è già alla n.1 su iTunes e con 200 mila copie in prenotazione, non è difficile pronosticare che bisseranno il grande successo del precedente “Viva i romantici”, che ha vinto il disco di diamante con mezzo milione di copie.
“Usciamo a 2 anni di distanza perché non abbiamo voluto cavalcare l’onda di questo successo, abbiamo aspettato di avere i brani che ci convincessero davvero”.
Vi siete piaciuti sul palco dell’Ariston, rivedendovi?
“Me la sono fatta addosso, tornare direttamente a Sanremo dopo due anni non è stato semplice. Io amo entrambi i pezzi, l’emozione l’ho sentita, non sono un robot ed è giusto così”.
Siete al terzo Sanremo, il primo fu nei giovani nel 2005. Avete ora già 5 date esaurite al Mediolanum Forum e 4 al Palalottomatica. Quale l’emozione più forte?
“L’emozione che ti dà l’Ariston è senza paragoni. Nel palazzetto trovi la tua folla, gente che ha pagato per venire a vedere te. Qui è diverso, c’è chi ti gufa, chi vorrebbe distruggerti… qui c’è la gara, mi emoziona di più. Vendere sulla fiducia, prima dell’uscita del disco, 100 mila biglietti è comunque una grande soddisfazione”.
Sei diventato padre da poco e il disco porta il nome di tua figlia, “Gioia”.
“Io sono fondamentalmente la stessa persona di prima, con punti di vista diversi. Porterò Gioia con me in tour, la mia vita non cambierà radicalmente”.
Voi date un messaggio positivo, siete sulla cresta dell’onda ma avete voluto mettervi in gioco comunque qui a Sanremo, un coraggio che ai big italiani spesso manca.
“Siamo venuti consapevoli di tutto ciò che potrebbe accadere ma non ci ha spaventati, è una grande vetrina che noi difendiamo. Tutti lo criticano ma tutti lo guardano, i dati di ascolti di quest’anno la dicono lunga. Ciò che fai qui in una settimana di promozione lo fai in genere in un anno. Ci fosse un Festival con gente come Jovanotti, Pausini, Elisa, Vasco sarebbe una bomba a orologeria, ma ognuno decide la propria strategia di marketing”.
Oltre alle due canzoni presentate in questa occasione, anche il nuovo disco esprime positività?
“Cerco sempre di guardare al bicchiere mezzo pieno. Se hai la vita e la salute puoi affrontare tutto. Spesso mi sono trovato, nella mia carriera, a deprimermi per cose stupide. La titletrack sviscera questo tema. Abbiamo scelto per Sanremo le due canzoni che potevano avere i messaggi migliori”.
Un auspicio per il prossimo governo, qualunque esso sia.
“Speriamo bene…”
www.rockmoda.com
“GIOIA” SOUNDTRACK:
1: GIOIA
2: QUANDO ARRIVANO I SUOI OCCHI
3: BELLISSIMO
4: DOVE È SEMPRE SOLE
5: COME IN UN FILM
6: NON È MAI ABBASTANZA
7: DIMMELO
8: PAURA DI VOLARE
9: COME L’ACQUA DENTRO IL MARE
10: LA SUA BELLEZZA
11: SE SI POTESSE NON MORIRE
12: A LAURA |