La conferenza stampa odierna è aperta da una notizia triste, data dallo stesso Fazio: nella notte è mancato il figlio 23enne di Franco Gatti dei Ricchi e Poveri, quindi la loro prevista esibizione non si terrà (ma Fabio ha specificato che li premieranno comunque per la carriera).
A seguire, il primo argomento è l’ottima (e imprevista) performance di ascolti della prima serata del 63° Festival della Canzone Italiana (una media ponderata di 12 milioni e 969 mila spettatori e uno share del 48.20%., di poco inferiore al dato dello scorso anno e il migliore fino al 2006).
Il picco di ascoltatori si è registrato con Crozza alle 22.43 sull’imitazione di Bersani, mentre il picco di share, 58.89, è stato durante l’esecuzione di “Nel blu dipinto di blu” proposta da Toto Cutugno e dall’Armata Rossa.
Leone non nasconde l’entusiasmo: “Siamo molto soddisfatti, questo cambiamento segue il culmine raggiunto dalla replica di Morandi dello scorso anno. Quando si cambia molto, è rischioso. Abbiamo scelto di partire da un progetto, pensando che gli ascolti sarebbero venuti col tempo, invece è avvenuto subito ed è stato apprezzato. Rai 1 non solo è soddisfatta: ma orgogliosa, cambiare si può”.
Il presentatore è visibilmente sollevato: “Siamo andati al di là delle migliori aspettative, ora siamo più tranquilli e rilassati per le serate a venire. Il meccanismo della gara musicale si è acceso; sono grato per la regia e la scenografia, ho trovato Luciana strepitosa; in merito a Crozza, tre persone non fanno una sollevazione dell’Ariston, fanno solo rumore (dai 2 facinorosi dichiarati ieri, oggi si è già passati a quota 4-5, nda). Bastava aspettare per capire che la sua satira non era contro qualcuno in particolare”.
Endorsement anche da parte della Littizzetto: “Si sa cosa fa Maurizio, ieri sera è stato bravissimo a proseguire la sua esibizione, io non so se al suo posto sarei riuscita. Alla fine il pubblico è stato molto caloroso con lui”. La stessa non si smentisce mai: “Sono stanca perché ho passato la notte con Toto Cutugno, con l’Armata Rossa che ci guardava”.
La conferenza è piacevolmente interrotta dall’arrivo della supermodella israeliana Bar Rafaeli, più radiosa che mai. L’ex di Leonardo Di Caprio abbellirà stasera il palco dell’Ariston, esibendosi con la batteria su un pezzo di Phil Collins. “Sono alle prime armi, portate pazienza. Sono felice di fare parte di questo show, voglio divertirmi e far divertire”.
IL PROGRAMMA DI QUESTA SERA:
Prosegue la gara, ecco i 7 big che si esibiranno (nell’ordine) e i rispettivi ospiti proclamatori della loro canzone che passerà il turno:
Modà (Max Biaggi ed Eleonora Pedron)
Malika Ayane (un personaggio di Neri Marcorè)
Simone Cristicchi (Jessica Rossi)
Almamegretta (Filippa Lagerback)
Max Gazzè (trio di fioretto medaglia d’oro alle scorse Olimpiadi Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Ilaria Salvatore)
Annalisa (Caio Cracco)
Elio e le Storie Tese (Roberto Giacobbo)
Oggi inizierà anche la gara dei Giovani (che ieri non sono stati presentati e nominati, anche se in scaletta era previsto); oggi i primi 4, 2 arriveranno alla finale di venerdì. Ecco l’ordine di esibizione dei 4 Giovani (previsti a partire dalle 23.40):
Il Cile
Renzo Rubino
Blastema
Irene Ghiotto
Il meccanismo della scelta dei brani dei Big e dell’eliminazione dei 2 giovani è lo stesso: somma delle percentuali date metà dal televoto e metà dal giudizio della sala stampa.
L’ospite più atteso della serata è l’ex prèmiere dame Carla Bruni (la sua presenza ha suscitato vivacissime polemiche per il presunto ruolo avuto nella mancata estradizione del brigatista Cesare Battisti dal Brasile); presenterà il nuovo singolo, Chez Keith et Anita, tratto dal nuovo album “Little FrenchSongs”, in uscita ad aprile; sicuramente farà qualcosa anche con Luciana, come confermato da lei stessa: “Faremo qualcosa insieme ma non so ancora cosa, dipende da lei”.
Altri ospiti: il cantautore israeliano Asaf Avidan (la sua One Day è una grande hit ma nel remix dance a firma Wankelmut, questa sera verrà probabilmente proposta nella versione acustica originale) e Neri Marcorè. |