Ultimo di dieci fratelli, passa la sua infanzia a Detroit per poi diventare uno degli artisti più prolifici e rispettati degli ultimi 15 anni. Dal 2005 si trasferisce a Nashville dove tuttora vive.
Quando i White Stripes sono apparsi sulle scene nel 1997 nessuno, tantomeno Jack White, avrebbe scommesso sul grande successo di una band formata da due soli componenti in fissa con i colori bianco e rosso. Contrariamente ad ogni aspettativa già nel 2001 con “White Blood Cells” la band riesce ad accaparrarsi parecchie copertine di riviste specializzate e di prestigio e a girare il mondo facendo il tutto esaurito.
“Fell In Love With A Girl” è stato il singolo della svolta e il video, girato da Michel Gondry con tanti pezzi di Lego, è stato votato come video dell’anno da Pitchfork Media.
Arriviamo al 2003 e al momento del successo planetario con l’Album “Elephant” e il singolo “Seven Nation Army” che diventa l’inno degli stadi.
Dal 2005 Jack comincia a collaborare con vari artisti. Produce il disco di Loretta Lynn “Van Lear Rose” che vince due Grammy come Best Country Album e Best Country collaboration (ad oggi Jack ha vinto 9 Grammy in 7 diverse categorie).
In un secondo momento forma una nuova band insieme all’amico Brendan Benson dal nome Raconteurs e scrive una nuova hit, “Steady As She Goes”, dimostrando sempre di più le sue capacità artistiche.
Nel 2009 si spinge oltre e torna a suonare la batteria nei Dead Weather.
Band formata da VV dei The Kills e componenti dei Queens Of the Stone Age e dei Greenhornes.
I Dead Weather sono forse il lato più dark di Jack White e dimostrano la sua grande versatilità. Escono due album in due anni e come al solito i tour vanno sold out.
Sempre nel 2009 Jack White apre la sua etichetta discografica. La Third Men Records. In 3 anni stampa più di 120 album di artisti molto diversi tra loro. Si va da Jerry Lee Lewis a Wanda Jackson, Black Milk, Stephen Colbert, Smoke Fairies. La Third Man inoltre si afferma sul mercato come grande e prestigiosa produttrice di vinili.
Nel febbraio 2012 Jack White annuncia l’uscita del suo primo album solista “Blunderbuss”. Il disco comprende tredici tracce che sono in un certo senso la sintesi del lavoro svolto dall’artista dopo lo scioglimento dei White Stripes poco più di un anno fa. Prodotto da Jack White e registrato nel suo Third Man Studio a Nashville, ‘Blunderbuss’ viene descritto da White come “un album che non avrei potuto pubblicare prima di oggi. Ho evitato di pubblicare dischi a mio nome per molto tempo, ma ho l’impressione che queste canzoni possano essere presentate solo a mio nome. Sono state scritte da zero e non hanno avuto nulla a che fare con altro che non sia il mio modi di esprimermi, i miei colori e la mia tela”.
www.jackwhiteIII.com
www.thirdmanrecords.com
(cs)
02 Maggio 2012 |