Dj Aladyn debutta con il suo primo album solista, FILI INVISIBILI (Metatron/Audioglobe), in uscita il 23 marzo in tutti i negozi di dischi.
L’uscita dell’album è stata anticipata dal singolo Io te e la strada, cantato da Diego Mancino e da ieri in rotazione radiofonica. Un omaggio a quel cantautorato di ieri, di cui Mancino si fa portavoce e allo stesso tempo ambasciatore con la citazione “vorrei comprare una strada” del ritornello, estratta dal brano dei New Trolls che porta lo stesso titolo. Il singolo è stato trasmesso in anteprima su RaiTunes da Alessio Bertallot ed è disponibile da ieri sui iTunes.
All’interno del disco non c’è posto solo per il cantautorato, anzi. Elettronica, hip hop underground, dance, hardcore e metal, pop e cassa dritta si intrecciano in una trama variegata di fili colorati. Per districare il garbuglio, queste sono alcune delle partecipazioni all’interno del disco: Dargen D’Amico, Roberto Dell’Era, Saturnino, Velvet, Diego Mancino, Max Zanotti, Calibro 35, Nitto (Linea 77), Alberto Pernazza (Ex-Otago), Pino Scotto, Powerfrancers e Katerfrancers, Rancore.
La definizione di “primo album solista” è impropria per FILI INVISIBILI. Aladyn non è un pivello, di dischi ne ha già fatti uscire tanti, ma nessuno porta solamente il suo nome. Questo album, però, non sarebbe stato possibile senza la tessitura di una rete di collaborazioni, senza i tanti amici musicisti e cantanti che lo hanno reso un esempio di come la musica possa unire mondi diametralmente diversi. E Aladyn, con i suoi fili invisibili, li ha annodati tutti assieme.
(cs)
05 Marzo 2012 |