Alla conferenza stampa di oggi, non si può certo dire che Mauro Mazza sia nascostO dietro a giochi di parole, in merito ai dati di ascolto di oggi (9 milioni e 931 mila e il 41.97% di share, rispetto a ieri, 1 milione e 200 mila spettatori in meno e quasi il 2% di share perso per strada, dato più basso per una quarta serata dal 2008); il direttore di Rai1 ha parlato di “Flessione tecnica, per una serata dedicata alla gara; speriamo questa sera di tornare ai livelli del Festival dello scorso anno”.
Gianmarco Mazzi si ritiene comunque soddisfatto: “Siamo riusciti a mettere il 4 davanti alla cifra dello share, il nostro intento, siamo contenti”.
Ha tenuto banco il playback della Bertè di ieri sera, per Morandi “un fallo da ammonizione e non da espulsione. Ormai avevano cantato già tre volte, dimostrando di saper cantare. Hanno danneggiato più loro stessi che gli altri artisti”; morbido anche Mazzi: “Ok il regolamento, ma ci vuole buon senso e saperlo coniugare caso per caso”. Però la gara era in corso, e il regolamento o lo si cambia o lo si fa rispettare. “Se gli altri 9 artisti ne chiederanno l’estromissione, ne parleremo”, è la chiosa di Morandi.
Si è passato poi al tema più spinoso, i rapporti tesi fra direzione artistica e la dirigenza Rai, che ha avuto come apice l’invio del vicedirettore Marano come garante e nella nota diramata ieri sera dal Direttore Generale Rai Lorenza Lei, che invocava il rispetto sia degli ascolti che della qualità. Per Mazzi “una nota frutto di tante mani, il direttore generale probabilmente è stato forzato, mi è dispiaciuto leggere di aver portato un delinquente senza qualità come Celentano: questo emerge dalle frasi, sull’italiano non si scappa; mi è sembrato quantomeno poco rispettosa, mentre alcune parti, che riguardavano aspetti contrattuali, potevano essere tenute nascoste”. Rivendica la qualità e gli ascolti ottenuti con la sua gestione: “è 4 anni che ottengo grandi risultati, meno complimenti in privato e più pubblici”.
Morandi concorda: “Effettivamente non si sono accalcati coi ringraziamenti per aver portato Celentano, magari ci diranno grazie domani…Appoggio in pieno Mazzi, per l´enorme lavoro che ha fatto in questi anni´´.
Mazzi ha poi incalzato il direttore di Rai1:´´Dite chiaramente che Celentano è uno dei più grandi artisti da mezzo secolo a questa parte. Dillo adesso, Mauro´´. Replica di Mazza: ´´Ho sempre detto che Adriano è un grandissimo artista´´. La replica di Mazzi: ´´Dovete dirci: siete stati bravi. E´ quattro anni che non sbaglio un colpo. Se continuate a mandare messaggi privati senza fare complimenti pubblici, c´è qualcosa di poco sano, voglio che lo diciate´´.
Si è poi giunti alla fatidica frase: "Considero concluso questo mio percorso". Un annuncio che era nell´aria, atteso per domani e arrivato oggi a fine conferenza stampa, anche se bisogna precisare che il contratto che legava Mazzi alla Rai era già in scadenza in questi giorni.
"Nessuno mi ha chiesto di dimettermi e questa decisione non è sull´onda emotiva delle vicende di questi giorni, avevo preso questa decisione un mese fa e l´avrei comunicata domani. Sono a posto con la mia coscienza. Devo fermarmi perché ritengo di aver esaurito tutte le idee su questa manifestazione. Da professionista dico che in questi sette anni ho cercato di mettere dentro tutte le idee che potevo metterci, crescendo negli anni, anche con Lucio Presta, e imparando molto dagli artisti con cui ho lavorato, da Bonolis a MorandI. Sto preparando un evento importante all´Arena di Verona il 2 giugno, ma ci penserò da domani´´. Mazzi rivendica l´impegno profuso per ´´mantenere alto il livello del festival: ci sono riuscito, nei primi anni ho preso un po´ le misure, poi dal 2009-2010 è andata molto bene. Ogni anno si scommetteva sulla caduta del festival, e invece abbiamo sempre portato a casa i risultati, compreso quest´anno´´.
Successivamente, è arrivata una dichiarazione del vicedirettore generale della Rai, Antonio Marano, all’Ansa: ´´Il festival di Sanremo e la Rai devono molto a Gianmarco Mazzi, che in questi anni ha svolto un lavoro eccellente a livello artistico. E anche in questi giorni, al di là delle polemiche, gli si deve riconoscere la capacità di aver scritto una pagina importante nella storia della musica italiana e internazionale´´. Un riconoscimento del lavoro svolto, “per la sua grande capacità di riuscire a costruire i festival degli ultimi anni: se hanno sempre avuto riconoscibilità e identità, è merito della sue esperienza. Con la decisione annunciata oggi da Mazzi si chiude un percorso storico importante. È già noto a tutti che il prossimo festival sarà gestito dalla Direzione Intrattenimento, che dovrà ricostruire insieme a Rai1 una nuova squadra vincente´´.
Vedremo come se la caverà quindi il Festival senza la direzione artistica di Mazzi, dal prossimo anno.
Intanto però bisogna preparare la finalissima di questa sera: torneranno Luca e Paolo (chissà se meno scurrili), ci sarà Geppi Cucciari, i redivivi Cranberries. Confermato l’intervento di mezzora di Celentano di stasera, intorno alle 22.15, e che vedrà accanto anche Morandi.
Andrea Grandi
18 febbraio 2012
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