La conferenza stampa odierna è iniziata con un’ora e mezza di ritardo, causa prove dei cantanti per stasera già in corso, con i loro colleghi internazionali.
Prima apparizione in sala stampa per Ivana Mrazova, che ieri sera ha esordito all’Ariston.
L’inizio è dedicato, ovviamente, all’analisi dei dati auditel (media ponderata di 9.200.000 spettatori e 39.27% di share); calo fisiologico rispetto alla prima sera, ma anche calo rispetto al Festival dello scorso anno, anche se si prova a rimescolare le carte comunicando che la media delle due serate è in linea con quello dello scorso anno, ed è la migliore dal 2005.
Il picco d’ascolto si è registrato con l’esibizione della giovane Giordana Angi (oltre 14 milioni di spettatori), quello dello share durante la clip dei cantanti esclusi, a fine serata.
Conciliante Mazza: “Sono fortunato, commento sempre risultati col segno più. Anche quando la canzone torna al centro dell’attenzione, gli ascolti tengono, sebbene contro una partita spettacolare come quella tra Milan e Arsenal. Il prime time è stato migliore del 2011 e abbiamo eroso 10 punti a Striscia la Notizia, anche iniziando mezzora prima dello scorso anno. La gara dei giovani ha suscitato molto interesse tra gli spettatori, e di questo ne siamo felici. Stasera, a livello musicale, siamo al top, una serata che costa un milione di euro, cifra,permettetemi, irrisoria per la Rai: un rapporto qualità-prezzo eccellente. Stasera tengo a ricordare che ci sarà anche una raccolta fondi via sms a favore della croce rossa per la Liguria, che ha subìto gravi danni con le scorse alluvioni”.
Soddisfatto, ma a denti stretti, Gianmarco Mazzi: “Ieri era la serata dedicata alla musica, che volevamo dedicare ai giovani; Gianni era in una forma strepitosa, soprattutto quando ha interagito con loro, è stato informale e li ha messi a proprio agio. Siamo soddisfatti di questi risultati”.
Finalmente prende la parola anche Ivana: “Una serata bellissima per me, dopo i problemi col collo non ero sicura della mia presenza. Sono emozionata, anche se forse non si vede”.
L e associazioni gay si sono sentite offese per l’esibizione dei Soliti Idioti di ieri sera, ritenuta offensiva e omofoba, e per la frase che Gianni ha ripetuto nel corso della serata, “Io non sono contro i gay”. Gianni ammette di non sapere cosa rispondere, visibilmente spiazzato da queste polemiche. "Stasera dirò che li adoro", conclude, su suggerimento di Rocco Papaleo.
Ci si prepara per “Viva l’Italia”, la serata-evento di questa sera; Morandi: “Ho visto le prove, ci saranno esibizioni meravigliose, come quella di Irene Fornaciari con Brian May. Grandi canzoni e grandi interpretazioni, è un risultato che mi riempie di orgoglio, anche per la musica italiana, che poi fa il giro del mondo”.
Altri dettagli di questa sera: Ivana spera di riuscire a ballare, Gianni ricorderà il recentemente scomparso Giancarlo Bigazzi cantando Gli uomini non cambiano (brano di Mia Martini del 1992 che portava la sua firma) e Dio come ti amo di Modugno; Federica Pellegrini sarà la madrina della serata, non è dato sapere cosa farà esattamente (di certo sembra non canterà), mentre non ci saranno gli interventi di Prandelli e di Capello che erano state annunciate giorni fa.
Ci si chiede quando si ripaleserà il contestato Adriano Celentano: di certo sabato, stasera escluso, domani chissà…
La presenza che aleggiava del “commissario” Antonio Marano (vicedirettore generale della Rai) si materializza a metà conferenza stampa, prima defilato e poi, una volta terminata la parte della conferenza dedicata all’aspetto artistico, si è seduto al tavolo per chiarire la sua posizione.
“Io sono vicedirettore generale, produzione, scaletta, spot pubblicitari, è tutto di mia competenza. Devo svolgere il ruolo che ho sempre assolto in questi anni. Sono parte anche del comitato del codice etico della Rai, nel caso ci fossero gravi mancanze in questo fronte, ne riferirei al Direttore. In merito a Celentano, io mi sono letto il contratto stilato da Adriano, che garantisce la sua libertà artistica, nel rispetto del codice etico. Di certo non lo tallonerò per sapere cosa farà o cosa non farà”.
Ma ci sono state violazioni di questo codice etico?
“Ritengo sia corretto dire che l’intervento di Adriano conteneva affermazioni dalle quali il Direttore ha voluto dissociarsi. La libertà propria finisce quando lede quella altrui, specialmente in assenza di contraddittorio. Secondo me è stato violato, ma non sono io a riunire il comitato per il codice etico”.
Andrea Grandi
16 febbraio 2012 |